“Campioni di vita”: convegno per domenica presso Chiesa Parco delle Fontane a Catanzaro

Catanzaro Lido – Domenica 10 aprile ore 17.00, Chiesa parco delle Fontane.

“Campioni di vita”: sarà il tema del convegno promosso dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace, in programma per domenica 10 aprile, alle ore 17.00, nella parrocchia “San Massimiliano Maria Kolbe”, presso il parco “Le Fontane” di Catanzaro.

Un tema che prende spunto dal testo “Campioni di vita”, un’opera letteraria coedita dall’agenzia di informazione internazionale “Zenit” e dalle edizioni “Ares”, che raccoglie sedici storie straordinarie di persone che si sono dimostrate “campioni” nella vita e nello sport, trasmettendo a tanti giovani la necessità di trovare risposte sicure nel nome della trasparenza, per abbracciare la liceità e abbandonare le dipendenze da esempi errati. Una preziosa opera letteraria, quindi, che nel corso del convegno sarà riletta alla luce dei temi della comunicazione, dello sport, della disabilità e del disagio sociale nell’anno del Giubileo straordinario della Misericordia.

La serata, presieduta dall’Arcivescovo metropolita della diocesi, Mons Vincenzo Bertolone, Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, sarà moderata dal prof. Egidio Chiarella, giornalista e scrittore.

Interverranno: don Giovanni Scarpino, direttore dell’ufficio diocesano e regionale per le comunicazioni sociali; la prof.ssa Anna Maria Mazza, docente di scienze motorie e di discipline accademiche; la dott.ssa Cinzia Sandulli, Presidente Coni – Catanzaro, e don Francesco Cristofaro, parroco di Simeri, che offrirà una testimonianza personale.

Ad offrire una relazione specifica sul tema sarà il dott. Antonio Gaspari, curatore del libro “Campioni di vita” e Direttore di “Zenit”, l’Agenzia Cattolica d’Informazione Internazionale che da sempre riferisce tutto ciò che avviene nei Dicasteri della Curia Vaticana, nelle Università Pontificie, nelle Conferenze Episcopali e nelle Diocesi, senza escludere i grandi avvenimenti religiosi nel mondo, sui temi, i dibattiti e gli eventi che interessano i cristiani, gli uomini di fede e non, dei cinque continenti.