SS106: Nuovo atto intimidatorio sul cantiere

Incendio escavatore a Catanzaro
Incendio escavatore a Catanzaro

La lotta contro gli attacchi incendiari si intensifica sul cantiere della Statale 106

La notte scorsa, ignoti hanno compiuto un nuovo attacco intimidatorio sul cantiere del Terzo Macrolotto della Strada statale 106, gettando due mezzi meccanici, un merlo sollevatore telescopico e un escavatore, nelle fiamme. Questo ennesimo atto incendiario si inserisce in una serie di attacchi che da tempo colpiscono il più grande cantiere del sud Italia. In meno di due settimane, si è registrato un nuovo segnale inquietante della presenza della criminalità organizzata, che sembra aver concentrato la propria attenzione su uno dei cantieri più importanti e rilevanti dal punto di vista economico dell’intero Paese.

Di fronte a questa ennesima dimostrazione di intimidazione, diventa imperativo attivare immediatamente il tavolo di confronto presso la Prefettura della Conferenza Permanente, coinvolgendo l’intero territorio e mettendo un freno alla recrudescenza delle attività criminali. È auspicabile che le forze dell’ordine e la magistratura, in tempi brevi, riescano a individuare i responsabili materiali e gli organizzatori di questo vile atto intimidatorio.

La Fillea Cgil, insieme alle altre forze sociali, si impegnerà a richiedere, nel minor tempo possibile, l’istituzione della Conferenza Permanente per affrontare questa delicata situazione. È fondamentale unire le forze e collaborare con le istituzioni al fine di garantire la sicurezza e la continuità dei lavori sul cantiere del Terzo Macrolotto della Strada statale 106.

La cronaca di tali episodi intimidatori mette in evidenza l’urgenza di adottare misure ancora più incisive per contrastare le attività criminali che minano la stabilità e l’economia della regione. È necessario che tutte le parti interessate lavorino congiuntamente per garantire la sicurezza dei cantieri e proteggere gli investimenti infrastrutturali fondamentali per lo sviluppo del territorio.

La speranza è che, attraverso una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine, la magistratura e le organizzazioni sindacali, si possa porre fine a questa serie di attacchi e assicurare la giustizia per coloro che sono responsabili di tali atti criminali. Solo attraverso un impegno congiunto e una determinazione incrollabile si potrà ristabilire la fiducia e la sicurezza necessarie per completare con successo i lavori sul cantiere del Terzo Macrolotto della Strada statale 106 e garantire un futuro prospero per la regione.