Edilizia penitenziaria: pubblicata la gara da 32 milioni per ampliare nove carceri in sette regioni e creare 384 nuovi posti detentivi entro il 2025
Il piano di ampliamento dei carceri italiani entra nel vivo con l’avvio di una gara pubblica per la realizzazione di 384 nuovi posti detentivi entro la fine del 2025. L’iniziativa riguarda nove istituti carcerari situati in Calabria, Emilia-Romagna, Abruzzo, Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia ed è volta a contrastare il problema del sovraffollamento nelle carceri italiane.
Ad annunciare l’importante intervento è il Commissario Straordinario per l’Edilizia Penitenziaria, Marco Doglio, che ha reso noto il via libera alla procedura di gara, dal valore complessivo di 32 milioni di euro. La gestione dell’appalto sarà affidata a Invitalia, che opererà come Centrale di Committenza per coordinare le fasi dell’intervento.
Il progetto prevede la fornitura e l’installazione di moduli detentivi prefabbricati, una soluzione già adottata in passato per incrementare rapidamente la capienza delle strutture senza dover ricorrere a nuove costruzioni. L’intervento si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione e ristrutturazione delle carceri esistenti, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di detenzione e garantire maggiore vivibilità agli istituti coinvolti.
La gara d’appalto seguirà una procedura ristretta, che prevede un primo avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse delle imprese, seguito da un invito rivolto ai soggetti selezionati. Le aziende interessate potranno presentare domanda di partecipazione entro il 10 aprile 2025 attraverso la piattaforma Invitalia Gare Telematiche (InGaTE), dove sono disponibili tutte le informazioni e i dettagli del bando.
Si tratta di un intervento strategico per il sistema penitenziario italiano, che da anni affronta criticità legate al sovraffollamento e alla necessità di adeguare le strutture esistenti agli standard richiesti. L’ampliamento previsto rappresenta un passo avanti nella gestione della popolazione carceraria e nella modernizzazione del settore.
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