CasaPound commemora la battaglia dello Zillastro

La lapide in onore dei caduti ai Piani delo Zillastro (fonte: italianiinguerra)

Ieri, una delegazione di CasaPound Calabria ha deposto un mazzo di fiori per commemorare i caduti ai Piani dello Zillastro, a Oppido Mamertina, Reggio Calabria.

I giovani militanti hanno voluto ricordare i paracadutisti dell’8° battaglione del 185° reggimento della divisione “Nembo”. Questi morirono in quella che denominata “battaglia dello Zillastro”. CasaPound Calabria ha voluto far conoscere questa storia praticamente ignorata in ogni libro di storia e mai citata quando si parla della seconda guerra mondiale.

La storia della Battaglia dello Zillastro

Alle prime ore del 4 settembre del 1943, sotto la guida dal Capitano Gianfranco Conati, 400 paracadutisti della divisione Nembo attaccarono i militari canadesi che stavano risalendo la penisola. Gli americani erano circa 5.000, quindi superiori in uomini e anche in mezzi.

Dopo l’attacco del 4 settembre fecero una marcia di quattro giorni verso l’Aspromonte, al fine di ricongiungersi al comando di reggimento.

Il 7 settembre 1943, quando i paracadutisti raggiunsero i piani dello Zillastro si resero conto di essere circondati dalle forze nemiche.

Nonostante fosse ormai chiaro che non ce l’avrebbero fatta ad affrontare il nemico, il capitano Conati decise di attaccare ugualmente le forze canadesi. Fu lo stesso Conati ad attaccare la linea avversaria.

La lotta fu impari poiché 400 contro 5.000, ma la portarono avanti fino a munizioni esaurite.

Finite le armi, si attaccò il nemico con la lotta corpo a corpo e con i calci dei fucili. Ormai stanchi e affaticati per la guerra impari, i paracadutisti furono sopraffatti.

La battaglia finì la mattina dell’ 8 settembre 1943. La battaglia dei Piani dello Zillastro fu l’ultima combattuta da un reparto del regolare Regio Esercito Italiano contro le forze anglo-americane nel Sud Italia, prima della notizia dell’annuncio della firma dell’armistizio.

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