Caso Orlandi, Pietro Orlandi interviene al “Sabato del Villaggio”

La locandina della manifestazione "Sabato del Villaggio" a Lamezia sul caso Orlandi (fonte: sabato del Villaggio)

“La verità non si archivia”. Da mezzo secolo, Pietro Orlandi continua a interrogarsi e a fare domande sulla scomparsa della sorella Emanuela

Le questioni sul caso di Emanuela Orlandi stanno attraversando pesanti silenzi, ma anche istituzioni importanti. Le risposte non arrivano, ma nonostante ciò Pietro Orlandi non demorde, consapevole che oltre il muro di omertà c’è la verità.

Incontro al Teatro Costabile a Lamezia Terme per l’evento “Sabato del Villaggio”.

Il terzo appuntamento al Teatro Costabile per il Sabato del Villaggio sarà proprio con Pietro Orlandi e il suo avvocato Laura Sgrò

Saliranno entrambi sul palco della manifestazione di “incontri tra letteratura e filosofia” il prossimo 4 maggio – alle ore 18 – per continuare a raccontare la storia della scomparsa di Emanuela.

Ancora oggi, dopo più di quarant’anni, il caso Orlandi è uno dei più grandi misteri irrisolti a livello nazionale. Resta ancora senza risposte nonostante le indagini che si sono avvicendate in questi decenni avviando il caso su diverse piste investigative che però non hanno portato alla verità.

Le piste hanno portato gli investigatori al Vaticano, dove la famiglia Orlandi vive, ma non solo.

Si ipotizza anche un importante coinvolgimento della banda della Magliana e collegamenti con l’attentato a Papa dell’epoca Giovanni Paolo II.

La famiglia di Emanuela lotta per averne notizie o, se morta, per riavere il corpo dell’adolescente della quale si persero le tracce dentro le mura vaticane più di quarant’anni fa.

La giovane Emanuela è figlia di un dipendente del Vaticano e finora sono state fatte solo ipotesi, illazioni e depistaggi sulla sua scomparsa.

Qualche anno fa, Papa Francesco disse a Pietro Orlandi che Emanuela si trovava in cielo. Purtroppo, il Papa, recentemente scomparso, non volle dare altre spiegazioni al fratello della ragazza che chiese innumerevoli volte un’udienza.

Secondo il fratello Pietro: «dietro questa storia c’è una verità così pesante e scomoda che si tende a non farla uscire».

Fonte: (Open)

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