Catanzaro-Reggiana: DASPO per un tifoso e multa alla società
CATANZARO, 28 MAR 2025 – Il Questore di Catanzaro ha emesso un provvedimento di Divieto di Accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) della durata di quattro anni nei confronti di un tifoso identificato come autore del lancio di monetine contro la terna arbitrale durante l’incontro di calcio Catanzaro-Reggiana, disputato il 2 marzo scorso allo stadio “Nicola Ceravolo” e valido per il campionato di Serie BKT.
La misura è stata notificata dal personale della Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catanzaro, a seguito di un’accurata indagine condotta dalla DIGOS – Squadra Tifoserie con il supporto del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica. Grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio, gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’intera dinamica del gesto e a identificare l’autore del lancio di monete.
L’episodio ha destato particolare allarme in quanto ha messo a rischio l’incolumità della terna arbitrale, colpendo direttamente uno degli ufficiali di gara e creando un concreto pericolo. Di fronte alla gravità dell’azione e al rischio di recidiva, il Questore, in qualità di Autorità di Pubblica Sicurezza, ha deciso di adottare la misura preventiva del DASPO, impedendo al soggetto di accedere agli stadi per i prossimi quattro anni.
Il divieto non si limita ai soli incontri del Catanzaro, ma si estende a tutte le competizioni calcistiche, comprese quelle giovanili, che si disputano sia in Italia sia nei paesi dell’Unione Europea. Inoltre, la restrizione riguarda anche le aree circostanti gli impianti sportivi e i luoghi di transito e sosta dei tifosi.
Oltre alla misura nei confronti del tifoso, il Giudice Sportivo della Lega Nazionale Serie B ha inflitto una sanzione pecuniaria di 7.000 euro alla società del Catanzaro Calcio, ritenuta responsabile per il comportamento dei propri sostenitori al termine della gara. Il provvedimento rientra nelle misure volte a contrastare atti di violenza e comportamenti pericolosi negli stadi, garantendo il regolare svolgimento delle manifestazioni sportive.
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