Il bar di San Vito chiuso per 15 giorni
Nella mattinata di oggi, i militari della Compagnia Carabinieri di Soverato hanno preso provvedimenti per sospendere la licenza di un bar situato nella piazza centrale di San Vito sullo Ionio. La sospensione è stata decisa dalla Divisione P.A.S. della Questura di Catanzaro, in seguito a una serie di controlli effettuati dai Carabinieri del NOR di Soverato e dai militari della locale Stazione, i quali hanno rilevato che il locale era diventato, da tempo, un luogo abituale di ritrovo per persone pregiudicate e una zona di spaccio di sostanze stupefacenti, inclusa la cocaina.
Per questo motivo, l’Arma dei Carabinieri, in collaborazione con la Questura, ha ritenuto necessario intervenire in modo più deciso ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. Secondo questa norma, il Questore può sospendere la licenza di un esercizio pubblico in cui si sono verificati tumulti o gravi disordini, o che è diventato un luogo abituale per persone pregiudicate o pericolose, o che comunque costituisce una minaccia per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
La licenza del bar è stata sospesa per quindici giorni. Nella proposta di chiusura presentata dai Carabinieri sono stati evidenziati oltre 28 controlli e 59 individui identificati, nel periodo compreso tra luglio 2018 e marzo scorso. Durante tali controlli sono stati riscontrati reati legati agli stupefacenti, e sono state individuate persone con precedenti penali o di polizia.
Il monitoraggio dei pubblici esercizi continuerà a essere una delle principali priorità per l’Arma dei Carabinieri di Soverato, soprattutto in vista della stagione estiva. L’obiettivo è quello di collaborare strettamente con la Questura di Catanzaro per riqualificare il territorio e contrastare ogni forma di criminalità.
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