Cibo scaduto e lavoro irregolare: sospesa attività nel soveratese

Carabinieri Soverato
Carabinieri Soverato

Cibo scaduto, prodotti senza etichettatura e lavoratore in nero, sospesa un’attività commerciale con sanzioni per oltre 20.000 euro

SOVERATO (CZ), 18 MAR 2025 – Un’operazione di controllo mirata alla tutela della salute pubblica ha portato alla sospensione di un negozio di ortofrutta nel soveratese, a seguito di gravi irregolarità riscontrate durante un’ispezione congiunta. I Carabinieri della Stazione di Soverato, in collaborazione con i Carabinieri Forestali del Nucleo di San Vito sullo Ionio, i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catanzaro e il personale del servizio igiene e sanità dell’ASP, hanno effettuato il controllo in un’attività commerciale che trattava anche generi alimentari.

Durante il sopralluogo, sono emerse diverse violazioni delle normative sanitarie e lavorative. Tra i problemi riscontrati, l’impiego di un lavoratore in nero, che non risultava regolarmente assunto, e la vendita di circa 25 kg di alimenti privi di etichettatura adeguata, rendendo impossibile la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti. Inoltre, alcuni degli articoli alimentari presentavano confezionamenti non conformi alle normative di sicurezza.

Gli alimenti sono stati immediatamente sequestrati a fini amministrativi, mentre il titolare dell’attività è stato sanzionato con multe che potrebbero arrivare a un totale di circa 20.000 euro. Non sono state risparmiate anche le problematiche relative alla sicurezza dei lavoratori: è stata infatti contestata la mancata sorveglianza sanitaria, obbligatoria per legge, e l’occupazione abusiva di suolo pubblico, dove una parte dell’attività veniva svolta illegalmente.

L’intervento delle forze dell’ordine e degli ispettori ha quindi portato alla sospensione dell’attività commerciale, a tutela sia della salute dei consumatori che della legalità nel settore.

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