Cirò e Cirò Marina, maxi operazione interforze: controlli su strada, locali e cittadini stranieri; scoperta officina abusiva, denunciato un titolare per violazione di sigilli
Una vasta operazione interforze ha interessato nei giorni scorsi i comuni di Cirò e Cirò Marina, nel Crotonese, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, in particolare legati allo spaccio di stupefacenti, all’immigrazione irregolare e ad attività commerciali abusive.
L’iniziativa, disposta dal Questore di Crotone Renato Panvino, ha coinvolto numerosi reparti della Polizia di Stato: il Reparto Prevenzione Crimine, la Squadra Mobile, la Divisione Anticrimine, la Polizia Amministrativa, l’Ufficio Immigrazione, la Digos, la Polizia Stradale e quella Ferroviaria. Un’azione sinergica che ha visto impegnate diverse decine di agenti, distribuiti in controlli su strada, accertamenti su soggetti sottoposti a misure restrittive, ispezioni nei locali pubblici e verifiche amministrative.
I numeri dell’operazione
Nel corso delle attività sono state identificate 348 persone, di cui 90 risultate già note alle forze dell’ordine. Tra queste anche 14 cittadini extracomunitari, uno dei quali è risultato positivo a precedenti accertamenti. Sono stati inoltre eseguiti 22 controlli mirati su soggetti con precedenti di polizia e sottoposti a misure di detenzione domiciliare o sorveglianza speciale.
Su strada sono stati istituiti 9 posti di controllo, durante i quali sono state verificate 190 autovetture. Cinque le infrazioni accertate per mancata revisione del veicolo.
Locali pubblici e officine nel mirino
Nel mirino anche gli esercizi commerciali: la Polizia Amministrativa ha controllato un bar e due circoli privati. In uno di questi ultimi, il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per aver violato i sigilli e sottratto beni già posti sotto sequestro in un’operazione precedente, risalente al 26 aprile scorso.
Particolare attenzione è stata riservata anche al settore delle attività artigianali. La Polizia Stradale ha eseguito tre controlli ad officine di meccatronica, scoprendo un’attività abusiva, immediatamente chiusa e sanzionata con una multa di oltre 5.000 euro. Contestualmente, sono stati notificati preavvisi di prescrizioni ambientali ad alcune attività dedite alla vendita di ricambi e alla riparazione di turbocompressori, per violazioni alle norme in materia di gestione dei rifiuti, con sanzioni per un totale di 1.500 euro.
Controlli anche sull’immigrazione
Infine, l’Ufficio Immigrazione e la Digos hanno eseguito accertamenti su 14 cittadini stranieri, verificando la corrispondenza tra le dichiarazioni di ospitalità e l’effettiva residenza nei luoghi indicati.
Un’azione incisiva sul territorio
L’operazione ha rappresentato un’importante dimostrazione di presenza dello Stato sul territorio, con l’obiettivo di garantire legalità, sicurezza e rispetto delle regole. Le autorità hanno fatto sapere che interventi simili verranno ripetuti nei prossimi mesi per contrastare in modo sistematico ogni forma di criminalità e illegalità diffusa.
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