Abusivismo edilizio e irregolarità alimentari in uno stabilimento balneare di Cirò Marina: chiosco bar senza autorizzazioni sequestrato dalla Guardia di Finanza
Un chiosco bar realizzato abusivamente su area demaniale marittima e sottoposta a vincolo paesaggistico è stato scoperto dalla Guardia di Finanza nel corso di un’operazione condotta dalla Sezione Operativa Navale di Crotone, su disposizione del Reparto Operativo Aeronavale di Vibo Valentia. L’intervento rientra in un più ampio piano di controlli mirati alla tutela del territorio, della salute pubblica e del corretto esercizio delle attività economiche.
La struttura, già esistente e stabilmente ancorata al suolo con un basamento in cemento, era priva delle autorizzazioni necessarie in ambito urbanistico, paesaggistico e demaniale. Utilizzata per la somministrazione di alimenti e bevande all’interno di uno stabilimento balneare, la sua presenza è risultata totalmente irregolare.
Durante l’operazione, condotta con il supporto dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone e del personale tecnico del Comune di Cirò Marina, è stato effettuato anche un controllo igienico-sanitario presso il ristorante del lido. Sono emerse violazioni relative alla tracciabilità degli alimenti, che hanno portato all’imposizione di sanzioni amministrative.
Non solo. I finanzieri hanno rilevato ulteriori abusi legati all’occupazione del suolo demaniale marittimo, con ampliamenti non autorizzati di strutture già in concessione. Le sanzioni complessive per le irregolarità riscontrate superano i 7.000 euro.
Il titolare del chiosco è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di area demaniale. L’intervento si inserisce nell’ambito delle priorità indicate dalla Procura della Repubblica di Crotone e conferma l’impegno delle Fiamme Gialle nel contrasto all’abusivismo edilizio e nella tutela dell’ambiente, della concorrenza leale e della legalità nel settore turistico-balneare.
Una nuova operazione, dunque, che dimostra l’attenzione delle autorità al rispetto delle norme e alla difesa del patrimonio naturale della Calabria, spesso minacciato da comportamenti illeciti a danno dell’ambiente e dell’economia sana del territorio.