Come funziona il Green pass rafforzato in vigore dal 6 dicembre

green pass
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Chi è vaccinato o è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi potrà circolare senza problemi nei ristoranti, nei cinema e persino allo stadio.

Non servirà il Green pass rafforzato: il Qr code resterà infatti lo stesso. Unica differenza che non sarà più valido per 12 ma per 9. La App ‘Verifica C19’ per i controlli sarà aggiornata.

Cosa accadrà da lunedì 6 dicembre?

Dal 6 dicembre scatta la nuova stretta per gli oltre 6 milioni di italiani non vaccinati: anche per prendere i mezzi pubblici sarà necessario avere almeno il Green pass “base”, che si ottiene con il solo tampone. Con il test negativo si potrà continuare ad andare a lavoro, in palestra, pernottare in albergo e poco altro. Non ci si potrà sedere al tavolo al bar, andare al ristorante al chiuso o a teatro.

La sanzione per chi non rispetta le regole prevede una multa da 400 a mille euro.

Variazioni di Green pass 

L’uso di Green pass 2022 viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. Questo fino al 15 gennaio 2022.

Green pass rafforzato

Vale solo per vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla ma deve essere utilizzato a partire dalla zona bianca per spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, eventi pubblici.

Per matrimoni, battesimi e comunioni basta il pass base mentre per feste di compleanno e di laurea servirà quello rafforzato.

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Tranne che all’aperto: per pranzare fuori al ristorante anche in zona arancione non servirà alcun pass.Dal 6 dicembre arriva il Green pass rafforzato:

Controlli intensificati

Previsto il rafforzamento del sistema dei controlli. Sui mezzi pubblici si dovrà garantire la fluidità del servizio e “scongiurare” possibili “assembramenti”. I controlli andranno potenziati anche nelle zone della movida.
La polizia municipale e la Guardia di Finanza svolgeranno verifiche nei ristoranti e negli esercizi pubblici mentre quelle su autobus e metropolitane sono affidate in modo prioritario a polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani e dal personale delle aziende di trasporto, e saranno a campione e nelle maggior parte dei casi verranno effettuate alle stazioni e alle fermate.

L’uso delle mascherine

In zona bianca la mascherina non è obbligatoria all’aperto, anche se diversi sindaci sono intervenuti con proprie ordinanze, prevedendole in tutto il centro storico o nelle zone dello shopping.

La mascherina va indossata, sempre, in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti.

E’ invece obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.