Oltre 170 persone e 70 veicoli controllati, con il sequestro di sostanze stupefacenti, sanzioni per violazioni sanitarie e di sicurezza sul lavoro
LAMEZIA TERME (CZ), 24 FEB 2025 – Prosegue l’impegno delle forze dell’ordine per la sicurezza pubblica e la lotta contro i reati legati alla movida cittadina, con un’attenzione particolare alle sanzioni per le violazioni delle normative vigenti. Nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, i Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno portato a termine un’importante operazione di controllo nelle aree centrali della città, in particolare nelle piazze Mazzini e Mercato Vecchio, frequentate da numerosi giovani nel fine settimana.
L’operazione, caratterizzata da un imponente dispiegamento di forze – oltre 60 militari – ha visto il monitoraggio delle zone più sensibili in relazione alla sicurezza, raccogliendo numerosi risultati. In totale, sono state controllate 178 persone e 75 veicoli. Ma i numeri non raccontano tutta la storia: dietro l’apparente routine dei controlli si celano situazioni preoccupanti.
Nel corso dei servizi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme ai Carabinieri della Stazione di Lamezia Terme Principale, sono riusciti ad arrestare un giovane pusher di 19 anni, originario dell’Egitto, sorpreso in possesso di 41 grammi di hashish suddivisi in dosi, un bilancino di precisione e oltre 500 euro in contante, provento della sua attività illecita. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della Procura della Repubblica.
Non è però il solo episodio a far emergere una problematica seria: un minorenne di Lamezia Terme, appena 15 anni, è stato denunciato per lo stesso reato, con il possesso di piccole dosi di marijuana e hashish, un bilancino e un coltello. Il giovane è stato deferito alla Procura per i Minorenni di Catanzaro. L’arresto e la denuncia per reati di spaccio da parte di giovani così giovani hanno suscitato una forte preoccupazione, sottolineando la necessità di interventi preventivi nei contesti sociali più fragili.
In parallelo, sono state condotte operazioni di controllo in ambito commerciale. Due esercizi pubblici – un pub-ristorante e un negozio – sono stati ispezionati con il supporto dei Carabinieri del N.A.S. (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) e del N.I.L. (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Catanzaro. Il pub è stato sospeso per violazioni igienico-sanitarie e per la presenza di un lavoratore in nero, con una sanzione di 8.000 euro. Il negozio, invece, ha subito un intervento per la violazione delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro, con una multa di circa 5.000 euro.
Infine, i controlli alla circolazione stradale hanno portato ad elevare 4 contravvenzioni al Codice della Strada con relative sanzioni per un totale di 600 euro, oltre a una denuncia per guida senza patente e il sequestro di un veicolo.
Un aspetto che desta particolare preoccupazione è il coinvolgimento del minorenne nello spaccio di droga. Questo fatto evidenzia il fenomeno della precoce adultizzazione dei giovani, fenomeno che richiede interventi tempestivi e mirati. La lotta contro la marginalità sociale e la povertà educativa deve essere una priorità, con un impegno coordinato delle istituzioni per favorire il reinserimento sociale e la prevenzione.
Tutti i procedimenti legati a queste operazioni sono attualmente nelle fasi preliminari d’indagine, con le rispettive autorità giudiziarie competenti.
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