Coronavirus: Richiesto “stato di crisi” nel settore spettacolo

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Il Comitato senza fini di lucro denominato “C.Re.S.Co.” (Comitato per lo spettacolo), identifica il Coordinamento della assignment helper Realtà della Scena Contemporanea italiana.

Infatti, promuove la relazioni professionali tra tutti coloro che operano sul territorio nazionale italiano nell’ambito della produzione, delle residenze, dell’organizzazione, della diffusione e della promozione dello spettacolo dal vivo.

Esso opera perché vengano garantite le adeguate condizioni sociali ed economiche per l’espressione e lo sviluppo dello spettacolo dal vivo contemporaneo;
diffonde la conoscenza dello spettacolo dal vivo contemporaneo; favorisce l’evoluzione del sistema nazionale e dei sistemi locali dello spettacolo dal vivo;

Il coordianmento C.Re.S.Co. ha sottoposto al Mibac la seguente lettera per richiedere lo stato di crisi per l’intero comparto dello spettacolo dal vivo.

Il Mibac è il destinatario della lettera

Egr. On.le Dott.Dario Franceschini
Ministro per i beni e le attività
culturali e per il turismo
Via del Collegio Romano, 27
ROMA

E per conoscenza

Egr. On.le Dott. Salvatore Nastasi
Segretario Generale – Mibact

Egr.On.le Prof. Lorenzo Casini
Capo di Gabinetto Mibact

Egr. Dott. Onofrio Cutaia
Direttore Generale Spettacolo Mibact

Il corpo della lettera del comparto dello spettacolo dal vivo e il suo contenuto

Egregio Ministro,

le scriviamo condividendo e sostenendo tutte le azioni adottate dal Governo per il contenimento del Codiv-19, per garantire le quali le nostre imprese e strutture sono già in moto dalla giornata di ieri.
Guidati dal medesimo spirito collaborativo, ci preme segnalare lo stato di impasse davanti al quale è venuto improvvisamente a trovarsi l’intero comparto dello spettacolo dal vivo, che trova nella mobilità e nella veicolazione di aggregazione due dei suoi valori fondativi.

La cancellazione ufficiale delle repliche nelle regioni del nord con conseguente annullamento di tournée per compagnie di tutto il territorio nazionale, la ragionevole defezione delle matinée da parte delle scuole anche nelle regioni al momento non ancora direttamente coinvolte, l’annullamento di festival e di attività di laboratorio, la mobilità bloccata per molti artisti con conseguente blocco dell’attività produttiva, tutto questo comporta un ingente danno economico (mancate entrate da sbigliettamento e da tournée) e normativo (giornate lavorative, giornate
recitative, oneri).

Chiediamo perciò che venga ufficialmente dichiarato lo “stato di crisi” dell’intero settore spettacolo dal vivo, stanziando fin da ora adeguate risorse economiche per un corretto svolgimento della progettualità culturale 2020.

Chiediamo inoltre che siano adottati provvedimenti normativi per evitare qualsiasi penalizzazione nei confronti dei soggetti finanziati dal FUS ai fini della rendicontazione del contributo pubblico, e che allo stesso fine siano allertate le Regioni e gli Enti Locali.

Certi della vostra pronta risposta, confidando nell’efficacia delle azioni intraprese dal Governo e sperando che la soluzione sia più vicina di quella che ci appare al momento, restiamo a disposizione per qualunque confronto e cogliamo l’occasione per i nostri più sinceri saluti.

Direttivo C.Re.S.Co – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea

Francesca D’Ippolito (Presidente)

Stefania Marrone (Vice Presidente)

Chiara Baudino

Davide D’Antonio

Hilenia De Falco

Antonella Iallorenzi

Elena Lamberti

Elina Pellegrini

Laura Valli

Napoleone Zavatto

Salvatore Zinna

Infatti, la diffusione del virus sta colpendo attività commerciali e pubbliche.

Giustamente, occorrerà trovare delle soluzioni idonee anche per chi non riesce a fronteggiare l’emergenza sanitaria.