Dal carcere di Catanzaro alla chiesa di Natuzza, tra sofferenza e speranza

dedicazione NATUZZA CHIESA
dedicazione NATUZZA CHIESA

CATANZARO, 20 AGO 2022 – Nel mese di agosto in carcere la solitudine e la disperazione pesano di più. La fede, per chi ce l’ha, può essere un grande conforto.

E il simbolo di una fede semplice è l’effigie del volto di Natuzza realizzata dai detenuti della Casa Circondariale di Catanzaro e donata in occasione della dedicazione della chiesa di Paravati organizzata della Fondazione del Cuore Immacolato di Maria, rifugio delle anime.

La cerimonia, svoltasi di recente, è stata un lungo momento di commozione perché si è svolta alla presenza del direttore del carcere Angela Paravati, del magistrato di sorveglianza Angela Cerra e di due detenuti che rappresentavano la fede della comunità dei ristretti.

Il vescovo della diocesi di  Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, ha pronunciato parole di conforto e di speranza ricordando la semplicità della fede della stessa mistica di Paravati, la sua vicinanza agli ultimi, alle persone più bisognose, ed in particolare ai detenuti, anche per un’infanzia triste, e per la tragica vicenda della mamma, poverissima e a sua volta madre di molti figli, che si racconta sia stata arrestata per il presunto furto di una gallina. 

I suoi due padri spirituali, don Michele e don Pasquale, hanno ricordato la profonda umanità, che unita alla fede, è riuscita a rendere questa piccola donna semplice un simbolo straordinario di umiltà e di fede.

“Le persone detenute nel carcere di Catanzaro, nel loro percorso rieducativo trovano in questa persona un punto di riferimento” ha spiegato la direttrice Angela Paravati “un modello da seguire, perché anche dalla sofferenza può nascere un profonda capacità di amare, di volere il bene del prossimo. E l’attenzione al prossimo è la premessa per qualsiasi forma di reinserimento sociale”.

L’inaugurazione della Chiesa Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle anime

Il 6 agosto del 2022 è stata una data storica per la frazione di Paravati, nel comune di Mileto, dove si è finalmente concretizzato un sogno lungamente atteso. La chiesa Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, voluta dalla mistica Natuzza Evolo, è stata infatti inaugurata con una solenne cerimonia di consacrazione, alla presenza del vescovo della Diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea, Attilio Nostro.

Per i tantissimi fedeli che hanno atteso con trepidazione questo momento, la consacrazione della chiesa è stata un’esperienza indimenticabile, densa di emozione e di significato spirituale. La chiesa, infatti, rappresenta un luogo di preghiera e di rifugio per tutti coloro che cercano conforto e sostegno nella fede, un simbolo tangibile della devozione e della determinazione di Natuzza Evolo.

Durante la cerimonia di consacrazione, il vescovo Attilio Nostro ha sottolineato l’importanza della chiesa Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime come luogo di incontro e di preghiera per tutta la comunità. Ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale di Natuzza Evolo nella realizzazione di questo progetto, ricordando la sua devozione e la sua dedizione alla fede.

La chiesa, infatti, è un simbolo della forza della fede e della determinazione dei fedeli, che hanno lavorato insieme per realizzare un sogno comune.