Dopo l’ondata di caldo, settimana prossima ci sarà un’incursione temporalesca

Fulmini, temporale
Fulmini, temporale

La prossima settimana sarà caratterizzata da un’improvvisa svolta meteorologica dopo una intensa ondata di caldo che sta colpendo il nostro Paese. L’anticiclone africano Scipione, responsabile delle alte temperature, sembra destinato a cedere temporaneamente il passo a un’incursione di aria fresca proveniente dal Nord Europa.

L’analisi del quadro sinottico previsto per la parte finale di Giugno nel Vecchio Continente indica la presenza di vaste aree di bassa pressione nelle alte latitudini, tra Groenlandia, Isole Britanniche e Islanda, che sono cariche di aria fredda e instabile di origine Polare. Durante la prossima settimana, una di queste strutture cicloniche potrebbe spostarsi verso latitudini inferiori, raggiungendo l’Europa centro-meridionale e influenzando direttamente anche l’Italia. Queste correnti fresche daranno inizio a una fase più dinamica, costringendo l’anticiclone ad arretrare temporaneamente verso le regioni da cui è originario. Ciò aumenta il rischio di creazione di zone di convergenza nell’Europa, dove interagiscono diverse figure meteorologiche, e da cui possono scaturire eventi meteo estremi come grandinate, alluvioni lampo e tornado.

Dopo un inizio di prossima settimana caratterizzato da un’ulteriore spinta dell’anticiclone africano, che porterà un’altra ondata di caldo, si prevede un peggioramento delle condizioni meteo a partire dal 29 Giugno, soprattutto nelle regioni settentrionali. Sono attese intense precipitazioni accompagnate da temporali. È importante prestare attenzione perché la presenza di un’elevata quantità di energia, rappresentata dall’umidità e dal calore nei bassi strati dell’atmosfera trasportati dall’anticiclone “Scipione”, unita ai forti contrasti tra masse d’aria completamente diverse, creerà le condizioni ideali per lo sviluppo di forti temporali, capaci di generare raffiche di vento intense e grandinate.

Successivamente, rispetto agli aggiornamenti precedenti, il fronte temporalesco potrebbe spostarsi verso le regioni centrali dell’Italia, in particolare sull’Appennino e nelle aree limitrofe. Ciò comporterà forti temporali e una generale diminuzione delle temperature. Questo sarà solo un periodo temporaneo di svolta, poiché ad inizio Luglio è previsto un aumento della pressione atmosferica nella maggior parte del territorio italiano.

Tuttavia, data la distanza temporale e le incertezze legate alla traiettoria delle perturbazioni, non possiamo escludere la possibilità di ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni. Il maltempo potrebbe colpire settori diversi da quelli attualmente previsti, rendendo necessario monitorare attentamente l’evoluzione della situazione meteorologica.