Due ultras della Virtus denunciati per atti vandali a Rosarno

carabinieri reggio calabria
carabinieri reggio calabria

Disordini al termine della partita Virtus Rosarno–Gioiosa Jonica: tifosi locali tentano l’assalto al settore ospiti, danneggiato il pullman della squadra avversaria, due ultras denunciati dai Carabinieri

ROSARNO (RC), 23 GIU 2025 – Un pomeriggio di sport si è trasformato in un momento di tensione e disordini durante la partita di calcio tra la Virtus Rosarno e la Gioiosa Jonica, disputatasi lo scorso 4 aprile 2025 allo stadio comunale di Rosarno. L’incontro, decisivo per la promozione nel campionato di Eccellenza, si è concluso con un pareggio che ha acceso la rabbia di una parte della tifoseria di casa.

A seguito di quegli episodi, i Carabinieri della Tenenza di Rosarno hanno denunciato in stato di libertà due tifosi della Virtus Rosarno, ritenuti responsabili di danneggiamento aggravato. Secondo quanto emerso dalle indagini, avviate immediatamente dopo i fatti, al termine della gara circa 450 supporter locali hanno reagito con veemenza al risultato, cercando più volte il contatto con i calciatori e i tifosi avversari.

La situazione ha rischiato di degenerare quando alcuni ultras hanno tentato di invadere il settore ospiti. Soltanto l’intervento rapido e coordinato dei militari dell’Arma ha evitato il peggio: grazie a un cordone di sicurezza, è stato possibile mettere in salvo i giocatori della Gioiosa Jonica, che sono riusciti a raggiungere il pullman senza subire aggressioni.

Tuttavia, poco dopo, lo stesso mezzo è stato oggetto di un atto vandalico: ignoti hanno danneggiato il parabrezza e lo specchietto retrovisore, colpendo duramente l’immagine della tifoseria locale. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri, forti della loro conoscenza del territorio, hanno portato all’identificazione di due presunti responsabili, già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali e di polizia.

Oltre alla denuncia, è stata proposta per entrambi l’emissione di un provvedimento di DASPO, che vieterebbe loro l’accesso alle manifestazioni sportive per un determinato periodo.

Le indagini restano aperte per accertare ulteriori responsabilità. Al momento, i due soggetti indagati sono da considerarsi presunti innocenti, in ossequio al principio di non colpevolezza sancito dalla legge.

LEGGI ANCHE: Rissa a Delianuova dopo la partita: oltre 20 tifosi denunciati