È morto José Mujica: il presidente degli ideali di uguaglianza

Il presidente Mujica (fonte: La Derecha Diario)

Ci lascia l’ex Presidente Uruguay José “Pepe” Mujica: una vita vissuta per la giustizia sociale e i diritti dei più deboli

Aveva 89 anni ed era in cura per un cancro all’esofago. José “Pepe” Mujica durante tutta la sua vita, sia da Presidente dell’Uruguay sia da uomo semplice, ha sempre cercato di mettere in pratica gli ideali di uguaglianza in cui credeva sinceramente.

A dare la notizia del decesso è stato Yamandù Orsi, l’attuale Presidente del Paese del Sud America. «È con profondo dolore che annunciamo la morte del nostro compagno Pepe Mujica. Presidente, militante, leader e dirigente. Ci mancherai molto, caro vecchio». Orsi lo ha scritto su X concludendo con «Grazie per tutto quello che ci hai dato e per il tuo profondo amore per il tuo popolo».

José “Pepe” Mujica, era l’ex presidente dell’Uruguay con un passato da guerrigliero marxista ed era tra i più importanti leader della politica di sinistra sudamericana degli ultimi decenni.

Mujica era stato il Presidente dell’Uruguay dal 2010 al 2015. Durante questi anni era diventato il simbolo del progressismo internazionale. Il Presidente Mujica fu famoso in tutto il mondo sia per lo stile di vita spartano sia per gli aforismi.

Nonostante la malattia, Mujica fu sempre presente sulla scena politica. Infatti, sostenne la candidatura di Yamandù Orsi come futuro Presidente del Paese.

Durante il suo mandato fece delle scelte politiche importanti soprattutto nel campo dei diritti sociali come la depenalizzazione dell’aborto, l’introduzione dei matrimoni gay e la liberalizzazione del consumo di marijuana.

Era nato il 20 maggio 1935 a Montevideo, la sua ultima volontà è stata quella di essere seppellito insieme alla sua cagnolina Manuela, sotto una sequoia che aveva piantato e curato. Ha vissuto in una vita molto semplice in una casa di campagna insieme alla moglie Lucia Topolansky, anche lei impegnata in politica. Il 90% del suo stipendio andava ai poveri e la sua vita umile rappresentava per gli intellettuali un ideale per il quale avrebbero dovuto vergognarsi gli altri politici del mondo.

Una delle frasi che più lo rappresenta è: “Quello che voglio è combattere per il bene comune e il progresso. La vita scivola via. Il modo per prolungarla è che altri continuino il tuo lavoro”.

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