È scomparso Pino Pingitore, l’artista che disegnò il Politeama

Marchio teatro politeama
Marchio teatro politeama

La Fondazione Politeama ricorda con commozione Pino Pingitore, l’artista che ha dato un volto al teatro di Catanzaro e ne ha firmato l’immagine per oltre vent’anni

CATANZARO, 4 LUG 2025 – La Fondazione Politeama Mario Foglietti saluta con commozione e gratitudine Pino Pingitore, artista e grafico di straordinaria sensibilità, scomparso di recente. Un lutto che colpisce non solo il mondo della cultura calabrese, ma anche l’identità visiva di uno dei suoi principali simboli: il Teatro Politeama.

Pingitore, catanzarese d’adozione, ha saputo intrecciare arte e comunicazione con un tratto personale e riconoscibile, lasciando un’eredità preziosa e duratura. È suo, infatti, il logo che da ventitré anni accompagna l’immagine del teatro cittadino, una firma visiva diventata familiare e rappresentativa per intere generazioni di spettatori e appassionati.

Ma il contributo dell’artista al Politeama non si è limitato al logo: negli anni ha curato manifesti, brochure, programmi di sala e libretti di numerose stagioni teatrali, dando forma, con stile e coerenza, alla comunicazione dell’istituzione. Un lavoro costante, silenzioso, ma profondamente influente, capace di raccontare lo spirito del teatro anche attraverso i colori, le linee e le immagini.

“La Fondazione Politeama – si legge in una nota – con il suo management e tutto lo staff, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Pino Pingitore, che ha saputo imprimere un’impronta indelebile nella storia visiva e culturale della nostra città. Le sue opere continueranno a vivere nel ricordo di chi ha amato e vissuto il teatro”.

La Fondazione ha già annunciato l’intenzione di rendere omaggio all’artista con iniziative adeguate che celebrino la sua memoria e il suo straordinario apporto al mondo dell’arte e dello spettacolo.

Con la scomparsa di Pingitore, Catanzaro perde una figura centrale della sua scena culturale. Ma il suo segno – letteralmente e simbolicamente – resterà vivo, impresso nel cuore del teatro e della città.