Esercitazione per l’allarme Tsunami sulla Costa Vibonese

Nel territorio di Parghelia è oggi in corso l’esercitazione dei carabinieri del 14esimo Battaglione. In particolare, è stato simulato un allarme Tsunami sulla costa vibonese. Una importante simulazione nel corso della quale è stata anche effettuata la cattura di un ricercato, evaso dalla caserma a sua volta investita da una colata di fango. All’esercitazione hanno preso parte tutti i Prefetti della Calabria, i vari reparti dell’Arma sparsi sul territorio che opereranno sotto gli occhi del comandante della 1ª Brigata Mobile dei Carabinieri, Gen. B. Pietro Salsano, del Comandante della Divisione Unità Mobili e Specializzate, Gen. Div. Maurizio Detalmo Mazzavilla e del Comandante Divisione Unità Specializzate, Gen. Div. Claudio Vincelli.

Il Comandante della 1ª Brigata Mobile dei Carabinieri, Gen.B. Pietro Salsano, ai microfoni di Calabria Magnifica.it ha dichiarato come sia importante in queste situazioni il lavoro sinergico delle autorità istituzionali e locali e come il proprio organico sia in grado di offrire asset utili in caso di calamità naturali:”Noi oggi simuliamo un maremoto per le eruzioni che hanno interessato Stromboli e chiaramente un’eventuale onda anomala potrebbe interessare questa costa. È importante – continua il Gen.B. Pietro Salsano dare la possibilità a chi è del posto di poter conoscerci e quindi eventualmente appoggiarsi su di noi”.

Il Comandante della 1ª Brigata Mobile dei Carabinieri ha poi sottolineato come il suo comparto non si voglia sostituire alla Protezione Civile che in Italia ha un’organizzazione importantissima. Quello in cui il comparto può contribuire è la fornitura di asset logistici e operativi all’Arma dei Carabinieri che devono continuare ad operare in una zona disastrata:

Dobbiamo prevedere che anche i nostri presidi, la stazione dei carabinieri e gli edifici pubblici siano stati colpiti dalla calamità. Noi abbiamo degli apparati che operano in HF che possono quindi essere utilizzati anche quando i ponti digitali per esempio non sono più idonei“.

Conclude infine il Gen.B. Pietro Salsano: “se la struttura di Protezione Civile, se il comando che si costituisce presso la Prefettura voglio chiedere il nostro supporto, noi ci siamo!”.