Fondi agricoli illeciti: tre imprenditori calabresi a giudizio per danno erariale
CATANZARO, 26 MAR 2025 – La Procura regionale presso la Corte dei Conti della Calabria ha emesso tre atti di citazione a giudizio nei confronti di altrettanti imprenditori agricoli calabresi, accusati di aver causato un danno erariale superiore al mezzo milione di euro. Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno permesso di individuare gravi irregolarità nell’assegnazione di fondi pubblici destinati al Programma di Sviluppo Rurale e alla Politica Agricola Comune, finanziati dalla Regione Calabria e dall’Unione Europea.
Secondo quanto emerso, le risorse economiche, finalizzate a sostenere i giovani agricoltori nell’avvio delle loro attività e a favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo, sono state assegnate a tre soggetti che non possedevano i requisiti richiesti dalla normativa. In realtà, i beneficiari non erano agricoltori attivi, bensì studenti universitari fuori sede, residenti in località ben lontane dai terreni per i quali avevano ricevuto i finanziamenti.
A seguito delle evidenze raccolte, la Corte dei Conti ha contestato ai tre soggetti un danno erariale pari a oltre 526.000 euro, a cui si aggiungono gli accessori di legge e le spese di giustizia. L’illecita percezione di fondi pubblici rappresenta un grave pregiudizio per le risorse destinate allo sviluppo del comparto agricolo, sottraendo opportunità a coloro che avrebbero avuto diritto a tali finanziamenti.
Il caso solleva nuovamente l’attenzione sulla necessità di un controllo più rigoroso nella gestione dei fondi pubblici destinati all’agricoltura, al fine di garantire che gli aiuti economici vadano effettivamente a chi ne ha diritto e di contrastare eventuali abusi che danneggiano l’intero settore.