Il “Giro del Sud” fa tappa a Catanzaro per promuovere la cultura della donazione degli organi

GIRO DEL SUD
GIRO DEL SUD

Il sindaco Nicola Fiorita ha ricevuto questa mattina a Palazzo De Nobili Giuseppe Iacovelli, protagonista dallo scorso 11 aprile della terza edizione del “Giro del Sud”, iniziativa promossa dalla “Federazione italiana nefropatici trapiantati di rene e donatori”. Iacovelli, che della stessa Frinted è il presidente, è partito da Fondi in provincia di Latina per un tour che, dopo oltre mille chilometri e quattordici tappe, lo porterà fino a Reggio Calabria. Quella catanzarese è stata l’undicesima tappa di un percorso che ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza della donazione degli organi. “Senza donazioni non ci sono trapianti e senza trapianti non c’è vita”, è stato il messaggio del ciclista, raccolto dal sindaco Fiorita che ha dato non solo la sua piena condivisione all’iniziativa in sé ma ha offerto la completa disponibilità dell’Ente nella ricerca di ogni collaborazione utile a promuovere la cultura della donazione. Un “assist” colto al volo da Anna Grande, responsabile presso l’AO Pugliese-Ciaccio della Terapia intensiva dell’area Donazione e Trapianti. La dottoressa, che accompagna Iacovelli nella sua tappa nel Capoluogo, nel ricordare che il nosocomio cittadino raccoglie la maggioranza delle donazioni in Calabria, ha sottolineato l’importanza di manifestare per tempo la volontà di donare i propri organi, formalizzandola sul proprio documento di identità. Una possibilità che è bene far conoscere ai cittadini fornendo loro, attraverso gli uffici competenti, tutte le informazioni necessarie. La vice sindaca Giusy Iemma, assente all’incontro per impegni istituzionali concomitanti, ha voluto comunque far giungere, anche in qualità di medico, il suo messaggio di benvenuto. “Iniziative come il Giro del Sud – ha scritto – sono oltremodo utili, perché possiedono un attrazione mediatica imprescindibile quando si vuole promuovere una cultura com’è quella della donazione. Un fronte sul quale, per quanto ci si sforzi a livello medico o associazionistico, il lavoro non è mai abbastanza rispetto ai potenziali benefici che possono trarsi dal dono. Vita che torna a vivere, speranza che si riaccende, un qualcosa di portata enorme, che restituisce gioia e al contempo commuove per il suo valore morale”. Il tour di Giuseppe Iacovelli proseguirà dopodomani con la tappa di Gioiosa Jonica. Nel frattempo, Catanzaro non ha voluto far mancare alla carovana la sua solidarietà e il suo spirito di accoglienza. Sarà infatti il Park Hotel Dune di Giovino ad offrire il soggiorno in città, prima che Iacovelli torni a inforcare la sua “due ruote”.