Incidente a Corigliano Rossano: era di Catanzaro la capotreno deceduta

Maria Pansini, capotreno, incidente
Maria Pansini, capotreno, incidente

Indagini in corso per comprendere la dinamica dell’incidente e garantire la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie

Nel cuore di Thurio, fra le macerie di un tragico incidente, gli sforzi continuano per risalire all’esatta dinamica che ha portato alla morte di Maria Pansini, capotreno di 61 anni di Catanzaro Lido, e del giovane camionista Hannaqui Said, di origine marocchina.

L’incidente, avvenuto nei pressi di un passaggio a livello, ha coinvolto una littorina e il camion guidato da Said. Secondo una prima ricostruzione, sembra che il veicolo pesante abbia occupato la sede del passaggio a livello. Maria Pansini, figura veterana di Trenitalia prossima al pensionamento, ha perso la vita nell’impatto, insieme al conducente del camion.

Immediatamente dopo l’accaduto, gli operatori di emergenza, tra cui il magistrato della procura di Castrovillari, la Polfer, i carabinieri e i vigili del fuoco, si sono precipitati sul luogo. Il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, si è recato personalmente per coordinare gli sforzi di soccorso e fornire supporto alle famiglie colpite dalla tragedia.

Le indagini sono in corso per determinare le cause esatte e la dinamica dell’incidente. Fonti di Rfi, l’ente gestore delle ferrovie italiane, sostengono che il passaggio a livello fosse regolarmente funzionante e chiuso al momento dell’incidente. Gli investigatori stanno analizzando attentamente le circostanze, inclusi eventuali malfunzionamenti tecnici o errori umani, che hanno portato allo scontro mortale.

Il corpo semicarbonizzato di Said e la perdita della capotreno Pansini hanno reso ancora più dolorosa questa vicenda. Mentre le indagini continuano, la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie sarà al centro dell’attenzione, con l’obiettivo di prevenire futuri incidenti di questo genere.

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha espresso il profondo cordoglio a nome di tutta la città per la tragica perdita di due vite. Ha chiesto alle autorità competenti di fare luce il prima possibile su questa inaccettabile tragedia, stringendosi attorno al dolore delle famiglie coinvolte e dell’intera comunità del quartiere marinaro in cui viveva Maria Pansini.

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