Perseguita una giovane senza mai aver avuto una relazione con lei, viene denunciato e rifiuta il braccialetto elettronico: stalker finisce in carcere a Isola Capo Rizzuto
ISOLA CAPO RIZZUTO (KR), 20 GIU 2025 – Un uomo è stato arrestato e trasferito in carcere dopo aver rifiutato di sottoporsi alla misura cautelare del braccialetto elettronico, disposta a seguito di gravi accuse di stalking nei confronti di una giovane residente a Isola Capo Rizzuto.
La vicenda si trascinava da mesi: la ragazza, vittima di pedinamenti e appostamenti ossessivi, aveva visto la propria quotidianità stravolta da una crescente ansia e paura. Pur non avendo mai avuto alcun legame sentimentale con l’uomo, quest’ultimo aveva messo in atto comportamenti persecutori, arrivando persino ad aggredire verbalmente alcuni amici della giovane in preda a scenate di gelosia.
Alla fine, la ragazza ha trovato il coraggio di denunciare la situazione ai Carabinieri della Tenenza di Isola Capo Rizzuto. Le indagini, rapide e incisive, hanno confermato il quadro accusatorio, portando la Procura di Crotone a richiedere una misura cautelare nei confronti dell’uomo. Il giudice aveva inizialmente disposto i domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, ma il rifiuto dell’indagato di accettare tale provvedimento ha costretto le autorità a intervenire nuovamente.
Informata del rifiuto, l’autorità giudiziaria ha immediatamente revocato la misura alternativa, ordinando la custodia cautelare in carcere. Ora l’uomo si trova rinchiuso nella casa circondariale, mentre per la giovane vittima si apre finalmente uno spiraglio di serenità dopo un lungo periodo di terrore.
L’episodio riaccende i riflettori sul tema della violenza di genere e della necessità di strumenti efficaci per proteggere le vittime, soprattutto quando i comportamenti persecutori vengono minimizzati o ignorati.
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