Istigavano violenza contro ebrei e extracomunitari: 12 misure in tutta Italia, blitz anche a Cosenza

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No al razzismo (fonte Vita.it)

Individuata l’organizzazione Ordine Ario Romano: dalla propaganda nazista ed antisemita al progetto dell’attentato contro la Nato

Pesanti le accuse rivolte a 12 soggetti tra i 26 e i 62 anni ritenuti appartenenti ad un’organizzazione chiamata Ordine Ario Romano. Le 12 persone indagate dal Ros e dalla Procura di Roma sono accusate di propaganda di idee naziste e antisemite, video e immagini dal contenuto razzista e discriminatorio, tesi negazioniste, istigazione a commettere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari.

Dall’indagine della Procura di Roma sono scattate così 12 misure cautelari dell’obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria. L’organizzazione, secondo gli investigatori, aveva appena iniziato a pianificare anche un’azione contro una struttura della Nato.

Oltre alle misure, eseguite a Roma, Cagliari, Cosenza, Frosinone, Latina, L’Aquila, Milano e Sassari, sono scattate una serie di perquisizioni in diverse città italiane.

L’accusa di reato

L’accusa ipotizzata nei confronti dei 12 indagati è di associazione finalizzata alla propaganda e all’istigazione alla violenza per motivi di discriminazione etnica e religiosa. Le indagini sono partite nel 2009 e hanno portato alla scoperta di un gruppo “Ordine Ario Romano” del quale facevano parte gli indagati e che era molto attivo sui social, dove attraverso due pagine Facebook ed una community Vk, uno dei social più utilizzati in Russia, venivano diffusi i contenuti razzisti e le tesi complottiste

La pianificazione dell’attentato ad una struttura della Nato

Un gruppo whatsapp era collegato all’associazione Ordine Ario Romano, chiamato “Judenfreie Liga (Oar) dal quale gli indagati istigavano a compiere azioni violente contro ebrei ed extracomunitari. Su questo gruppo si era iniziata a pianificare un attentato contro una struttura della Nato, con ordigni confezionati in maniera artigianale anche grazie alla collaborazione di altri gruppi simili che operavano in Portogallo.

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