I Carabinieri Cacciatori di Calabria: tra natura e caccia ai latitanti

Carabinieri Cacciatori Calabria
Carabinieri Cacciatori Calabria

Dietro il Basco Rosso: la storia dei Carabinieri Cacciatori Calabria

Nel cuore della Calabria, l’unità speciale dell’Arma dei Carabinieri, lo Squadrone Eliportato “Cacciatori Calabria,” si erge come baluardo contro la criminalità organizzata e per la tutela dell’ambiente. Fondato nel 1991, questo squadrone ha una storia ricca e un modus operandi unico, che combina la tradizione militare con la necessità di affrontare minacce ambientali e criminali.

Storia e Fondazione dei Carabinieri Cacciatori Calabria

Lo Squadrone “Cacciatori Calabria” nasce come Cacciatori d’Aspromonte nel 1991, un’idea del Colonnello Nicolo’ Bozzo, stretto collaboratore del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Il reparto ha ereditato la sua operatività dai Nuclei Antiterrorismo, sviluppando un approccio specializzato alla lotta contro la criminalità organizzata.

Caratteristiche distintive: i baschi rossi

Gli operatori del reparto si distinguono per il caratteristico “Basco Rosso,” un simbolo di orgoglio fin dal 1991. Questo elemento distintivo sottolinea l’unità e l’impegno nell’affrontare le sfide uniche che caratterizzano il loro ambito operativo.

Profilo operativo e missioni

Lo Squadrone Cacciatori opera esclusivamente per la cattura dei latitanti mafiosi e per contrastare il crimine organizzato. Le squadre, unità operative minime dello squadrone, sono responsabili di specifiche zone d’operazione, spesso corrispondenti ai territori controllati da famiglie criminali dominanti.

Modalità di intervento

  1. Missioni Autonome: Svolgono attività di indagine e raccolta informazioni, collaborando con comandi competenti per il territorio. Pianificano settimanalmente le attività e relazionano dettagliatamente al comando.
  2. Supporto all’Arma Territoriale (S.A.T.): In occasione di missioni S.A.T., effettuano uno studio approfondito del problema, ricogniscono l’obiettivo e pianificano l’attività in collaborazione con il comando richiedente.

Carabinieri Cacciatori Calabria nella gestione di emergenze e sequestri

In situazioni di emergenza o sequestri di persona, il reparto mobilita plotoni o l’intero squadrone se necessario. Implementa piani antisequestro, con reti di posti di osservazione e allarme, pattugliamenti coordinati, vigilanza eliportata, posti di blocco e posti di controllo.

L’attività dei Carabinieri Cacciatori sintetizza caratteristiche tipiche della interdizione e controinterdizione d’area. Operano in clandestinità, infiltrandosi ed esfiltrandosi, conducendo rastrellamenti e pattugliamenti notturni, acquisendo obiettivi con precisione e conducendo colpi di mano con sorpresa.

Il raccordo informativo tra il comando di squadrone e i comandi territoriali è costante. Ogni informazione raccolta viene catalogata e condivisa con i reparti territoriali, creando un efficace sistema di monitoraggio del territorio.

Protettori della natura e cacciatori di criminali

Lo Squadrone Eliportato rappresenta un esempio di eccellenza nella lotta contro la criminalità organizzata e nella protezione dell’ambiente. Attraverso un approccio specializzato e una collaborazione efficace, queste straordinarie persone si ergono come guardiani della Calabria, combinando il coraggio e la dedizione delle operazioni speciali con la missione di preservare la bellezza naturale e garantire la legalità.

Carabinieri Cacciatori Calabria 3
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