L’addio a Gianni Minà: aveva 84 anni

Gianni Minà
Gianni Minà

Si è spento nella serata di ieri intorno alle ore 23 circa Gianni Minà, grande giornalista, scrittore e conduttore televisivo. Aveva 84 anni. L’annuncio della sua morte arriva sulle sue pagine social:

“Gianni Minà ci ha lasciato dopo una breve malattia cardiaca. Non è stato mai lasciato solo ed è stato circondato dall’amore della sua famiglia e dei suoi amici più cari. Un ringraziamento speciale va al prof. Fioranelli e allo staff della clinica Villa del Rosario che ci hanno dato la libertà di dirgli addio con serenità”.

Addio Gianni Minà: se n’è andato, ma le sue interviste “ai grandi” rimangono eterne

Nato a Torino nel 1938, giornalista, autore, intrattenitore, conduttore, documentarista, appassionato di America Latina, inventore di ‘Blitz’ – che negli anni ’80 rappresentò su Rai2, il “rivale innovativo” di ‘Domenica In’, ospitando, tra gli altri, Federico Fellini, Eduardo De Filippo, Muhammad Ali, Robert De Niro, Jane Fonda, Gabriel García Márquez, Enzo Ferrari e molti altri.

Gianni Minà

Minà ha realizzato centinaia di reportage e interviste per la Rai e non solo. Dai personaggi incontrati, raccontava, aveva imparato ad “esercitare il pensiero critico, anzi, il pensiero complesso e a respirare la libertà di essere come si è, mostrando soprattutto la propria fragilità”.

Tra i suoi incontri celebri, anche quelli con Franco Battiato, Massimo Troisi e Pino Daniele. Fortissimo il rapporto con Diego Armando Maradona e Pelè. Iconica, tra le tante, resta la foto che lo ritrae gioioso a cena a Roma, con Muhammad Ali, Sergio Leone, Robert De Niro e Gabriel García Márquez.

Gianni Minà, Robert De Niro, Muhammad Ali, Sergio Leone, Gabriel García Márquez (fonte Gazzetta.it)

Nel 1981 il presidente Pertini gli ha consegnato il premio Saint Vincent, come migliore giornalista televisivo. Nel 2007 ha ricevuto il premio Kamera della Berlinale per la carriera, il più prestigioso riconoscimento al mondo per documentaristi.

Il saluto a Gianni Minà sui social

“Perdiamo un giornalista originale, attento e mai banale, un uomo che amava la cultura. Ciao Gianni!”. Ha scritto così sui social il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

“Addio a Gianni Minà, un vero maestro del giornalismo e della televisione!”. Così su Twitter il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

” ‘A presto Marino!’, mi aveva scritto premuroso pochi giorni fa. A presto dove, quando, dannazione?! Vicino a chi? Forse – se Dio volesse – a Muhammad, a Pino, a Diego, a Fidel, a Marco, a Massimo, a Enzo, a Pietro, a John, a George…Gli altri aggiungeteli voi: ma non saranno mai tanti quanti Gianni ne ha incontrati veramente!”. Così su Instagram il giornalista e scrittore, Marino Bartoletti.

L’intervista a Gianni Minà

“Cosa avrebbe fatto se non fosse diventato il giornalista Minà?”. Chiesero a Minà un anno fa, in occasione della presentazione al Bifest del docufilm ‘Gianni Minà – Una vita da Giornalista’. Rispose così Gianni Minà: “Sono nato giornalista, lo sono stato, lo sono e lo sarò!”.

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