Lavoratori TIM in Piazza Prefettura per protestare contro tagli al salario e decurtazione delle ferie

Diverse centinaia di persone riunite in piazza Prefettura hanno dato inizio questa mattina alla manifestazione dei lavoratori Tim. Tecnici e operatori si sono riuniti per protestare contro la disdetta del contratto integrativo, che comporterebbe tagli al salario e la decurtazione delle ferie.

im, dal canto suo, smentisce “indiscrezione relativa all’individuazione di esuberi all’interno della società e all’avvio di procedure di legge conseguenti” e ribadisce la volontà di “gestire gestire le eccedenze produttive attraverso processi di formazione e riqualificazione professionale”.

Il corteo, che man mano ha visto un aumento dei partecipanti (molti anche da fuori Catanzaro), si è svolto in maniera ordinata.

Lo sciopero e la protesta è stata indetta unitariamente da tutte le categorie sindacali presenti in TIM (FISTel-Cisl, SLC-Cgil, Uilcom -Uil, Snater, Ugl Comunicazione, COBAS e CUB) e dalle RSU elette dai lavoratori.

Hanno preso parte alla manifestazione tutti i reparti di TIM (Amministrativo, Rete, Customer care, vendita e Staff).

 

 

Durante il Sit-in i lavoratori hanno annunciato che “se l’azienda non fará marcia indietro, questo sarà solo il primo sciopero su scala nazionale”. Perché “non rimetteranno in piedi l’azienda con il salario dei lavoratori”. “Quello che chiedono questi lavoratori spiegato i sindacati è un piano industriale degno di questo nome che non comporti tagli per 1,6 miliardi di euro”.