Le Iene indagano sul misterioso caso di Patrizia Bonanata: scomparsa nel 2021, ritrovata in una struttura psichiatrica, con la Procura che indaga e il ruolo controverso di un’avvocatessa
CASTROVILLARI (CS), 19 MAR 2025 – Un mistero che dura ormai da quasi quattro anni, un caso che ha sollevato più di una domanda, una vicenda che continua a gettare ombre sulla scomparsa e sul ritrovamento di Patrizia Bonanata, la cui storia è tornata sotto i riflettori grazie all’inviata di Le Iene, Nina Palmieri.
La vicenda ha avuto inizio nell’estate del 2021, quando Patrizia, insieme alla sua famiglia, è sparita senza lasciare traccia. Un’assenza che ha preoccupato amici, parenti e la comunità di Castrovillari. La sorpresa è arrivata solo mesi dopo, quando la donna è stata ritrovata in una struttura per disabili mentali, mentre i suoi genitori si trovavano in una Rsa. Il destino di Patrizia ha suscitato numerosi interrogativi, tanto che la Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’indagine per cercare di fare luce sulla vicenda, che si è caratterizzata per i tanti lati oscuri.
L’inchiesta, tuttora in corso, è partita grazie alla determinazione di alcuni cittadini e alla sensibilità del sindaco Domenico Lo Polito, che ha seguito il caso da vicino. È grazie a questa pressione e al lavoro delle forze dell’ordine che sono emerse nuove informazioni e si è finalmente avviato il percorso per chiarire le circostanze della scomparsa di Patrizia.
Nina Palmieri, l’inviata della trasmissione, ha incontrato Patrizia e raccolto testimonianze a favore della donna, che sembrano far luce sulle difficoltà che ha vissuto. La giornalista ha inoltre intervistato una figura centrale nel dramma della vita di Patrizia: un’avvocatessa che, secondo quanto sostenuto da Le Iene, avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella gestione della vicenda. La tesi del programma è che la professionista legale sarebbe stata in grado di far interdire Patrizia e di allontanarla dai suoi genitori, un’azione che ha avuto un impatto devastante sulla sua vita.
Quando Nina Palmieri si è presentata all’abitazione dell’avvocatessa, quest’ultima ha risposto per via telefonica, suggerendo di rivolgersi ai carabinieri se c’era qualcosa da dire. La sua difesa è stata affidata al suo legale, che ha dichiarato che la sua assistita è una persona rispettabile, e ha negato qualsiasi tipo di responsabilità nella vicenda.
Nel frattempo, la Procura, che segue il caso con attenzione, ha confermato che l’indagine è ancora aperta e che tutti gli aspetti della vicenda sono oggetto di un’attenta valutazione.
Una storia che continua a tener banco e che, sebbene manchi ancora di chiarezza, potrebbe avere risvolti importanti nei mesi a venire. La speranza, come sottolineato da molti, è che si faccia giustizia per Patrizia e la sua famiglia, e che la verità emerga finalmente, dissipando le ombre che avvolgono questa dolorosa vicenda.
