“Mamma ‘ndrangheta”: la mafia calabrese tra fiction e realtà

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Una produzione internazionale porta sullo schermo la ‘ndrangheta: al via in Calabria le riprese di un film e una serie ispirati ai libri di Arcangelo Badolati, tra set globali, grandi attori e una storia di crimini

Partiranno mercoledì 30 aprile i sopralluoghi in Calabria per una grande produzione internazionale che punta i riflettori sulla ‘ndrangheta, ritratta senza filtri. Il progetto, promosso dalla casa di produzione italiana Togo Movies, prevede la realizzazione di un film e di una serie di 12 episodi che racconteranno il volto oscuro della mafia calabrese.

Alla base della sceneggiatura c’è un libero adattamento di tre volumi del giornalista e scrittore Arcangelo Badolati: Mamma ‘ndrangheta, Santi e ‘ndrine e Figli traditori, opere che negli ultimi anni hanno contribuito a svelare i meccanismi e i poteri occulti dell’organizzazione criminale.

Le riprese si svolgeranno in cinque località calabresi, oltre che a Roma, Milano, Lugano (Svizzera), Montreal (Canada), Long Island (USA) e Melbourne (Australia), a testimonianza della dimensione globale dei traffici della ‘ndrangheta.

Il cast vedrà la partecipazione di due star americane, una celebre attrice francese e diversi noti interpreti italiani. Anche il comparto musicale promette eccellenza: le colonne sonore saranno affidate a un’icona del jazz italiano e a un compositore campano di fama.

Alla scrittura della sceneggiatura collaborano, oltre allo stesso Badolati, anche il calabrese Ivan Orrico. La serie racconterà una ‘ndrangheta potente, capace di infiltrarsi nelle istituzioni e nell’imprenditoria corrotta, ma anche una storia di riscatto, grazie all’azione dello Stato e al coraggio di amministratori locali pronti a sfidare il sistema criminale.

I casting si concluderanno in Calabria entro il mese di giugno, con l’obiettivo di valorizzare anche il talento locale in un progetto che punta a far conoscere a livello internazionale una pagina complessa della nostra storia contemporanea.

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