Gene Hackman e Betsy Arakawa: gli ultimi giorni dell’attore e di sua moglie illustrati dal medico legale. I tristi e struggenti dettagli di una morte che ha sconvolto il mondo
Poche ore fa le autorità del New Mexico hanno rivelato le cause della morte di Gene Hackman e di sua moglie Betsy Arakawa nonché del cane trovato morto in casa, chiuso in un trasportino.
La coppia si era sposata nel 1991 e aveva scelto di vivere lontano dai riflettori di Hollywood, da molti anni. Pochi anche i rapporti con le figlie dell’attore.
Heather Jarrell è il medico che ha svolto le autopsie e che ha condiviso i dettagli scientifici di entrambe le morti avvenute a pochi giorni di distanza una dall’altra.
Durante una conferenza stampa, la dottoressa Jerrell ha spiegato che Betsy Arakawa è morta per prima e che invece la leggenda di Hollywood Gene Hackman è morto una settimana dopo. Infatti, il pacemaker dell’attore ha registrato gli ultimi istanti di vita il 18 febbraio 2025 mentre le ultime attività della moglie risalgono all’11 febbraio. Da quella data in poi non ci sono video della donna e risultano non lette email e messaggi sul cellulare. I video riguardano la donna dentro una farmacia e la data è dell’11 febbraio.
Le cause della morte di Betsy Arakawa
Il medico legale ha spiegato: “La causa della morte della signora Hackman, di anni 65, è hantavirus con sindrome polmonare. La causa della morte è quindi naturale. L’autopsia e l’esame del corpo dimostrano che non ci sono traumi, interni ed esterni, né legami con la sindrome polmonare del Coronavirus.”
La stampa è stata anche informata che: “I test relativi a possibili tracce di monossido di carbonio sono stati negativi. Non ci sono tracce significanti di malattie. Le pillole presenti sulla scena erano per la tiroidite, regolarmente prescritte e che quindi non costituiscono le cause della morte.“
Le autorità hanno spiegato che l’hantavirus può essere trasmesso dai topi e infatti chi è entrato in casa è stato avvisato del rischio di essere infettato. Questo virus si può trasmettere attraverso le urine dei roditori, saliva e feci. Se l’ambiente non è correttamente ventilato ci potrebbe essere il rischio di contagio.
Le cause della morte di Gene Hackman
Per quanto riguarda l’attore, si è certi che la morte è stata per cause naturali. Il suo cuore ha cessato di battere per un infarto, come rilevato dall’apparecchio. Gene Hackman, ultranovantenne, soffriva anche della sindrome di Alzheimer.
La dottoressa Jerrell ha spiegato che: “Le cause della morte di Gene Hackman, 95 anni, è per un disturbo ipertensivo e arteriosclerosi cardiovascolare. Aggravata dalla sindrome di Halzheimer. L’autopsia non ha dimostrato tarumi, sia interni che esterni, ma danni ai reni dovuti all’alta pressione del sangue.“
Ha poi aggiunto: “Le ultime attività rilevate dal pacemaker risalgono al 17 febbraio. Quindi è altamente probabile che la morte sia avvenuta intorno al 18 febbraio.”
Le ipotesi della dinamica della morte
Si presume che sia morta prima la signora Hackman e che l’attore non abbia capito il decesso della morte della moglie a causa delle sue condizioni mentali. Dopo una settimana, probabilmente senza essersi alimentato e senza aver fatto la dovuta terapia, l’attore sia morto.
Il corpo della moglie è stato trovato mummificato nel bagno, mentre il corpo dell’attore è stato trovato nell’atrio della casa.
Entrambi i corpi sono stati scoperti dagli addetti alla pulizia il 28 febbraio 2025 i quali hanno subito avvisato le autorità.
Non c’erano segni di scasso.
La morte di uno dei due cani
Purtroppo, oltre alla coppia di coniugi è stato trovato morto uno dei tre pastori tedeschi. Gli Hackman amavano molto i loro cani. Uno di questi, abbastanza anziano, aveva subito un intervento chirurgico di recente e sicuramente per questo motivo era stato messo dentro un trasportino.
Non ricevendo né cure, né alimentazione, il povero cane è morto di stenti, completamente disidratato. Una morte orribile per l’anziano animale, per fortuna gli altri due cani erano liberi in giardino e sono stati trovati vivi.
Due morti che hanno sconvolto l’opinione pubblica per via dell’isolamento e della assenza di contatto. Una morte ingloriosa per un attore pluripremiato che forse non avrebbe mai immaginato, neanche in uno dei suoi film. Tre morti assurde dovute a una casualità sconvolgente.
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