La ‘ndrina Grande Aracri: dalla Calabria all’Europa

Mafia, 'ndrangheta ph barnimages
Mafia, 'ndrangheta ph barnimages

La storia della cosca mafiosa Grande Aracri

La ‘ndrina Grande Aracri è una delle più pericolose e influenti organizzazioni criminali della ‘ndrangheta calabrese, che opera in diverse regioni italiane, tra cui la Calabria, l’Emilia-Romagna, il Veneto e la Lombardia, ma anche all’estero in Germania. La ‘ndrina è impegnata in molteplici attività illegali, tra cui il traffico di droga, le false fatturazioni, l’estorsione e la costruzione di un CARA a Sant’Anna.

La storia della ‘ndrina ha inizio negli anni ’70 e ’80, sotto il controllo di Antonio Dragone, che nel 1982 è costretto a spostarsi in Emilia Romagna a causa del soggiorno obbligato, lasciando gli affari di Cutro a Nicolino Grande Aracri. Quest’ultimo comincia a sviluppare traffici di droga tra Cutro e l’Emilia Romagna, la Lombardia e la Liguria, ma anche in Germania, Svizzera e Francia.

Negli anni ’90, la ‘ndrina si scinde dai Dragone, con l’omicidio di Raffaele Dragone figlio di Antonio, di cui anni prima Nicolino aveva rifiutato di essere testimone di nozze. Nel 2000, emerge un’alleanza con i Vrenna-Bonaventura per dividere al 50% i guadagni delle attività illegali di Cutro.

Negli anni successivi, la ‘ndrina Grande Aracri è coinvolta in diverse faide e operazioni di polizia, tra cui l’operazione Scacco Matto del 2000, l’operazione Pandora del 2009, l’operazione Aemilia del 2015, l’operazione Thomas del 2020 e molte altre. Nel corso degli anni, sono stati arrestati numerosi esponenti della ‘ndrina, tra cui Nicolino Grande Aracri, condannato all’ergastolo nel 2018 insieme al fratello Ernesto, e Francesco Grande Aracri, condannato a tre anni e sei mesi di reclusione nel 2008.

Nonostante gli arresti e le operazioni di polizia, la ‘ndrina Grande Aracri continua ad esercitare il proprio potere criminale in molte regioni italiane, sfruttando la complicità di imprenditori, politici e funzionari pubblici. Tuttavia, la collaborazione di Nicolino Grande Aracri con le autorità potrebbe segnare un importante punto di svolta nella lotta alla ‘ndrangheta e alle altre organizzazioni criminali italiane.

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