Arrivati 77 migranti, inclusi due donne e sei minori, salgono a 4.000 i profughi sbarcati
Nella notte appena trascorsa, si è verificato il 38° sbarco di migranti nel porto di Roccella Ionica, segnando un ulteriore afflusso nel corso di quest’anno. Il totale dei profughi giunti nel porto ammonta a circa 4.000 individui.
L’evento è stato preceduto da un’operazione di soccorso condotta dalla Guardia Costiera al largo delle coste calabresi, culminata con l’arrivo di 77 migranti di diverse nazionalità nel porto di Roccella. Tra di essi vi sono due donne e 6 minori, che hanno affrontato un viaggio pericoloso alla ricerca di condizioni di vita migliori.
Al loro sbarco, è emerso che due migranti presentavano problemi fisici e di salute, che hanno richiesto un intervento immediato da parte del personale medico del servizio di emergenza 118 e dei professionisti di Medici Senza Frontiere, l’organizzazione umanitaria internazionale.
L’operazione di soccorso è stata avviata quando la Guardia Costiera di Roccella Ionica ha individuato la piccola imbarcazione a vela che trasportava i 77 migranti, situata a circa 12 miglia nautiche di distanza dalla costa ionica. Secondo le prime indagini delle forze dell’ordine, l’imbarcazione sarebbe partita dalle coste della Turchia lo scorso lunedì.
Dopo un accurato controllo da parte delle autorità competenti e del personale medico, i migranti sono stati temporaneamente ospitati nella tensostruttura portuale. Questa struttura è gestita da varie associazioni di volontariato locali, in collaborazione con le disposizioni emanate dalla Prefettura di Reggio Calabria.
L’arrivo di migranti in queste condizioni mette in luce l’urgenza di affrontare la questione dell’immigrazione con una prospettiva umanitaria e solidale, garantendo il rispetto dei diritti fondamentali di tutte le persone in cerca di sicurezza e opportunità migliori.
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