Roccella Jonica accoglie oltre 4mila migranti nel 2023
Nelle ultime settimane, il fenomeno degli sbarchi di migranti sulle coste del reggino è diventato sempre più frequente. In un secondo episodio in soli tre giorni, una motovedetta della Guardia Costiera è intervenuta ieri sera per soccorrere una barca a vela in avaria, situata a circa 44 miglia nautiche al largo di Roccella Jonica. A bordo dell’imbarcazione si trovavano 22 migranti di nazionalità iraniana ed irachena, tutti uomini.
Una volta giunti nell’area portuale di Roccella Jonica, i migranti sono stati temporaneamente accolti dalle autorità locali sotto la direzione della Prefettura di Reggio Calabria. La gestione dell’accoglienza è stata affidata alla sinergia tra la Croce Rossa, la Protezione Civile comunale e un team di Medici Senza Frontiere. La tensostruttura allestita presso il porto reggino è stata il luogo di accoglienza provvisorio per i nuovi arrivati, offrendo loro assistenza medica, beni di prima necessità e sostegno emotivo.
L’episodio odierno porta il conteggio totale degli sbarchi di migranti nel solo Porto di Roccella a 35 nel corso dell’anno 2023. Questi eventi hanno portato al salvataggio di oltre 4.000 vite umane, segnalando la costante necessità di risposte umanitarie e strutturate di fronte a questa sfida globale.
La regione continua a dimostrare un notevole spirito di solidarietà e cooperazione, con organizzazioni umanitarie e autorità locali che si uniscono per affrontare questa situazione critica. Tuttavia, l’aumento degli arrivi sottolinea l’importanza di una strategia a lungo termine che affronti le cause sottostanti della migrazione forzata e che promuova la stabilità nelle regioni di origine dei migranti.
La comunità internazionale è chiamata a contribuire a questa sfida con soluzioni concrete e a collaborare per garantire la dignità e i diritti di coloro che cercano rifugio e una vita migliore. In un mondo sempre più interconnesso, è essenziale affrontare il tema della migrazione con empatia, comprensione e cooperazione, lavorando verso un futuro in cui nessuno debba rischiare la propria vita per cercare sicurezza e opportunità.
LEGGI ANCHE: Fuga di Migranti: dalla Sicilia alla Calabria con fermata all’autogrill
