Occhiuto, capodanno a Crotone: «Crotone non può essere definita da singoli atti di violenza»

Davide Ferrerio
Davide Ferrerio

Il presidente della Calabria risponde alla mamma di Ferrerio

Roberto Occhiuto, ha recentemente risposto a una lettera commovente di Giuseppina Orlando, la madre di Davide Ferrerio, il giovane bolognese vittima di un brutale attacco a Crotone nell’agosto del 2022. La signora Orlando aveva espresso il suo profondo disappunto riguardo alla decisione di ospitare l’evento di Capodanno televisivo proprio nella città dove suo figlio aveva subito l’aggressione, definendo tale scelta “una mancanza di rispetto”.

Nella sua risposta, Occhiuto ha mostrato un’intima empatia da padre, cercando di comprendere il dolore e la disperazione della madre. Come figura politica e governatore della regione, ha sottolineato la sua responsabilità di agire per il bene dell’intera comunità. Ha ribadito che singoli atti di violenza non devono macchiare l’immagine di una comunità intera, composta da individui straordinari. “Singole mele marce non possono infettare un’intera città”, ha enfatizzato.

Occhiuto ha evidenziato la complessità di Crotone e della sua provincia, ammettendo che ci sono numerosi problemi da affrontare, ma ha anche sottolineato la bellezza, unicità e l’accoglienza di questo territorio. Il presidente ha sottolineato che gli atti isolati devono essere puniti con fermezza, ma non devono offuscare la reputazione di una comunità intera.

Questa risposta di Occhiuto, permeata di comprensione e diplomazia, ha cercato di porre l’accento sulle qualità positive della comunità di Crotone, mentre ha riaffermato la sua determinazione nel perseguire la giustizia per gli atti criminali commessi. La sua lettera ha sottolineato l’importanza di affrontare i problemi locali senza generalizzazioni negative, evidenziando l’importanza di una visione equilibrata e inclusiva per il futuro della regione.

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