CROTONE, 28 NOV 2018 – Questa mattina la Guardia di Finanza del nucleo di polizia economico-finanziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo pitagorico ha effettuato numerosi arresti nei confronti di imprenditori e professionisti.
L’operazione è stata denominata Vaso di Pandora e ha riguardato la la tutela della spesa pubblica e il contrasto alle frodi in materia previdenziale.
Gli inquirenti ritengono di aver scoperto una associazione a delinquere che avrebbe eseguito delle truffe nei confronti sia dell’Inps che dell’Arcea, l’agenzia regionale che si occupa delle erogazioni in agricoltura.
Secondo la Guardia di Finanza la “centrale operativa” della presunta organizzazione aveva sede nello studio di un consulente del lavoro, ritenuto la mente del gruppo.
La stima della truffa si aggira intorno ai 4 milioni di euro. Le persone indagate risulterebbero a vario titolo responsabili di diverse frodi che dal 2012 ad oggi hanno fruttato 4.170.491 euro derivanti dalle truffe ai danni dell’Inps e 850.840 euro a seguito delle truffe ai danni dell’Arcea.
Sono undici le persone destinatarie di una misura cautelare. L’operazione vede coinvolti 42 indagati.
I NOMI DEGLI INDAGATI
- Emanuele Chiriaco, 44 anni, Crotone – custodia cautelare in carcere
- Alfonso Proietto Donato, 49 anni, Isola Capo Rizzuto – custodia cautelare in carcere
- Cesare Cosentino, 35 anni, Isola Capo Rizzuto – custodia cautelare in carcere
- Cesarina Muto, 55 anni, Isola Capo Rizzuto – custodia cautelare in carcere
- Antonio Cosentino, 33 anni, Isola Capo Rizzuto – custodia cautelare in carcere
- Alessandro Bianco, 37 anni, Isola Capo Rizzuto – custodia cautelare ai domiciliari
- Giorgio Marino, 60 anni, Crucoli – custodia cautelare ai domiciliari
- Egidio Zoffreo, 46 anni, Cutro – custodia cautelare ai domiciliari
- Fabiola Riolo, 29 anni, Crotone – custodia cautelare ai domiciliari
- Giuseppe Garofalo, 45 anni, Crotone – obbligo di presentazione alla pg
- Felice Mesuraca, 61 anni, Crotone – obbligo di presentazione alla pg