Pesca illegale in Calabria: sequestri e multe per oltre 81.000 euro

pesca illegale in calabria
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Calabria, maxi operazione della Guardia di Finanza contro la pesca illegale: sequestrate oltre 5 tonnellate di prodotto ittico e sanzioni per 81 mila euro in tre mesi di controlli tra mare e terra

Un’importante operazione a tutela dell’ambiente marino e della legalità nel settore ittico è stata portata a termine dalla Guardia di Finanza calabrese. Nei primi tre mesi dell’anno, il Reparto Operativo Aeronavale (ROAN) di Vibo Valentia, in collaborazione con le Capitanerie di Porto e i servizi veterinari delle ASP territoriali, ha condotto un’intensa campagna di controlli lungo le coste tirreniche e ioniche della Calabria.

Il bilancio è significativo: 72 interventi ispettivi tra mare e terra, oltre 5 tonnellate di prodotto ittico sequestrato e sanzioni amministrative per un ammontare superiore a 81.000 euro. L’attività ha interessato tutte le province calabresi e ha coinvolto unità da pesca, esercizi commerciali come pescherie, mercati del pesce, supermercati e ristoranti, ma anche mezzi di trasporto su strada.

I controlli, mirati a contrastare la pesca illegale e a salvaguardare la salute pubblica, hanno portato al sequestro di attrezzi da pesca vietati o non conformi e di pescato detenuto in violazione delle norme igienico-sanitarie e sulla tracciabilità. Particolare attenzione è stata rivolta alla tutela delle specie protette e al rispetto dei periodi di fermo biologico.

Particolarmente rilevanti sono stati i sequestri avvenuti nel mese di marzo nelle province di Reggio Calabria e Cosenza, dove, grazie a servizi di osservazione e appostamento, sono stati intercettati e confiscati circa 3.500 chilogrammi di “bianchetto” – novellame di sardina (Sardina pilchardus) – pescato illegalmente e risultato non idoneo al consumo umano.

Le attività, svolte in stretta sinergia con le Capitanerie di Porto di Gioia Tauro, Vibo Valentia e Corigliano-Rossano, proseguiranno nei prossimi mesi. L’obiettivo è quello di garantire la legalità e la sicurezza in mare, tutelando al contempo i consumatori, gli operatori onesti del settore ittico e l’equilibrio dell’ecosistema marino.

La Guardia di Finanza ribadisce il proprio impegno costante nel contrasto alla pesca di frodo e alla commercializzazione illegale di prodotti ittici, fenomeni che rappresentano una minaccia non solo per l’ambiente, ma anche per la salute pubblica e l’economia legale.

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