Pisano indagato nell’operazione “Corvo”: ecco le dichiarazioni del consigliere comunale di Catanzaro

Giuseppe Pisano
Giuseppe Pisano

Il Gup di Catanzaro ha mandato a processo l’ex consigliere regionale di Forza Italia, Claudio Parente e i due consiglieri comunali di maggioranza, Giuseppe Pisano (qualche giorno fa dimessosi dalla carica di presidente della Commissione Urbanistica di Catanzaro) e Francesco Gironda, entrambi eletti nella lista “Officina del Sud”, il movimento fondato proprio da Parente.

Reggono nei confronti dei tre politici le accuse di peculato per Parente e di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio per Pisano e Gironda.

L’indagine ha al centro la convenzione firmata tra l’amministrazione comunale e la “Vivere Insieme” società fondata da Parente e di cui il politico, nonostante le dimissioni, avrebbe mantenuto secondo l’accusa la gestione e il controllo. Il processo avrà inizio il prossimo 13 dicembre.

Le dichiarazioni del consigliere comunale di Catanzaro, Giuseppe Pisano

“Apprendo, – dichiara in una nota stampa Giuseppe Pisano, consigliere comunale di Catanzaro – non senza sincero rammarico, della decisione del Gup del Tribunale di Catanzaro di disporre il rinvio a giudizio nei miei confronti nel procedimento comunemente denominato ‘Corvo’, che vede coinvolti anche il collega consigliere, Francesco Gironda, e l’ex consigliere regionale, Claudio Parente. Rispetto profondamente la decisione del giudice e affiderò ancora una volta ai miei legali di fiducia il compito di difendermi nelle sedi competenti”.  

“Ero e resto fermamente convinto – prosegue Pisano – della mia innocenza, che avrò modo di dimostrare con ogni mezzo nel processo che avrà inizio a dicembre, all’esito del quale sono certo che la Magistratura, nella quale ripongo massima fiducia, saprà riconoscere la bontà del mio operato amministrativo”.

“Non sarà – aggiunge – un provvedimento che si limita a disporre un rinvio a giudizio, e non una responsabilità penale, a farmi oggi ricredere sulla correttezza di una delibera consiliare approvata a larga maggioranza e nell’interesse esclusivo della città. Così come non sarà il giudizio che mi attende a distogliere il mio impegno politico al servizio del capoluogo di regione o a suggerirmi passi indietro nelle cariche che oggi mi onoro di rivestire. Sia chiaro a tutti che non arretrerò di un solo centimetro nelle mie battaglie per Catanzaro e la sua provincia, a partire dall’imminente sfida elettorale”.

“A tal proposito, – conclude Pisano – mi auguro che la lunga campagna elettorale che ci attende sia basata su programmi e proposte concrete per la città, con dibattiti e toni anche accesi se necessari, ma sempre improntata al rispetto reciproco tra gli opposti schieramenti. Laddove, invece, qualcuno intendesse utilizzare argomenti speculativi e diffamatori su vicende che ancora attendono un vaglio giudiziario, sappia che non gli sarà consentito e che troverà nel sottoscritto un solido argine ai vani tentativi di gettare fango. Lo devo a me stesso, alla mia innocenza, alla mia famiglia e a tutti i concittadini di Catanzaro che hanno riposto in me la loro fiducia”.

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