Punto da un’ape va in shock anafilattico: i carabinieri gli salvano la vita

shock anafilattico, puntura Ape
shock anafilattico, puntura Ape

Ionadi, uomo rischia la vita per una puntura d’ape: salvato grazie all’intervento dei Carabinieri e dei medici del Jazzolino

VIBO VALENTIA, 9 LUG 2019 – A Ionadi, dove un uomo di 46 anni ha rischiato di morire a causa di una banale puntura d’ape. L’episodio si è verificato l’altro ieri: dopo essere stato punto, il 46enne ha iniziato a manifestare i sintomi di un grave shock anafilattico, con difficoltà respiratorie sempre più intense.

Resisi conto della gravità della situazione, i familiari non hanno perso tempo: hanno caricato l’uomo in auto e si sono diretti a tutta velocità verso il Pronto soccorso dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia.

Durante la corsa contro il tempo, la fortuna ha voluto che, lungo la strada statale 18, all’altezza delle porte di Vibo, i parenti incontrassero una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Vibo, impegnata in un servizio perlustrativo nella zona.

Capita subito la situazione di emergenza, i militari dell’Arma hanno deciso di intervenire, scortando l’auto di famiglia e facendo da staffetta fino al nosocomio vibonese. Grazie alla loro prontezza e alla collaborazione con gli automobilisti, sono riusciti a superare rapidamente il traffico dell’arteria stradale, permettendo al 46enne di arrivare in ospedale in tempi record.

Appena giunto al Pronto soccorso, l’uomo è stato immediatamente preso in carico dal personale sanitario e trasportato nella sala dei codici rossi, dove i medici hanno agito tempestivamente, riuscendo a soccorrerlo e salvargli la vita.

Secondo quanto si è appreso, il paziente aveva già iniziato a emettere schiuma dalla bocca e stava perdendo conoscenza, segni di un collasso imminente.

Grazie al provvidenziale intervento dei Carabinieri e alla professionalità dei sanitari del Jazzolino, l’uomo è ora fuori pericolo, anche se rimane ricoverato nel reparto di Rianimazione per le cure e gli accertamenti del caso.

Un episodio che dimostra, ancora una volta, quanto siano determinanti la rapidità e la collaborazione tra forze dell’ordine e personale sanitario nelle situazioni d’emergenza.