Questura di Crotone: focus ‘ndrangheta

Questura di Crotone
Questura di Crotone

Attività svolta nell’arco della settimana: Servizi di controllo del territorio e Piano d’azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta

Numerosi risultati sono stati raggiunti nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta”.

In particolare:

arrestata una persona; deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà 6 persone; identificate 363 persone; controllati 164 veicoli (anche con sistema Mercurio); controllate 22 persone sottoposte agli arresti domiciliari; effettuati numerosi posti di controllo; elevate 7 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; effettuati un fermo/sequestro amministrativo e/o penale; effettuate 10 perquisizioni; effettuati 7 controlli amministrativi e contestualmente elevate 3 sanzioni amministrativi e/o penali.

Il lavoro svolto a Crotone il 28 dicembre

In particolare, nella giornata di sabato 28 dicembre 2019, il personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, nell’ambito dei servizi volti all’intensificazione dei controlli nei confronti delle attività di commercio in sede fissa per la vendita di artifici pirotecnici del genere di libera vendita, presenti in questo ambito comunale, si portava presso un’attività commerciale di media struttura di vendita per il commercio al dettaglio di abbigliamento, casalinghi e calzature.

Il cui titolare, identificato in W. R., cittadino cinese classe 1970 e residente a Crotone ed al termine del controllo gli operanti hanno proceduto al sequestro penale ex art. 354 c.p. di gr. 5.829,00 circa di massa netta attiva – NEC di articoli pirotecnici, pari a circa kg 50 di massa lorda, del tipo “candela romana” e “razzetti”.

In quanto, tipologia di manufatti vendibili solamente in attività munite di autorizzazione di P.S..

Pertanto, il titolare è stato deferito all’A.G. competente per la violazione di cui all’art. 678 c.p. (commercio abusivo di materiale esplodente).

Le operazioni del 30 dicembre

Invece, nella giornata di lunedì 30 dicembre u.s., personale della Divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto, in ottemperanza ai servizi di “Focus ‘ndrangheta”, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati:

  • un soggetto privato identificato per A. C. crotonese classe 1967, il quale, sottoposto a perquisizione personale ex art. 4 L. 110/75, estesa al veicolo in suo uso, all’interno della quale, tramite il lunotto posteriore, si scorgevano articoli pirotecnici. La perquisizione ha dato esito positivo poiché i militari hanno rinvenuto, all’interno del portabagagli del veicolo 5 bombe carta e 23 petardi non etichettati e catalogati. Si è proceduto anche alla perquisizione ex art. 41 T.U.L.P.S. dell’appartamento di residenza del soggetto e di un box in suo uso. Al termine delle ricerche la polizia ha rinvenuto, presso l’abitazione 79 confezioni di petardi contenenti 20 pezzi ciascuna e 7 batterie pirotecniche di diverso tipo. Nel box, invece, il personale di polizia ha rinvenuto 5 batterie pirotecniche di diverso tipo, il tutto mai denunciato all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Pertanto il predetto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché resosi responsabile dei reati di cui agli articoli 53 T.U.L.P.S. (articoli pirotecnici non etichettati e catalogati) e art. 679 c.p. in relazione all’art. 38 T.U.L.P.S. (omessa denuncia di materiale esplosivo). E gli artifici pirotecnici (circa 40 kg lordi) sottoposti a sequestro. I quali sono stati affidati presso il deposito autorizzato dell’armeria “Antica Armeria Speziale” di Crotone.
  • presso un circolo ricreativo – sala giochi, il cui presidente pro-tempore era presente sul posto, sono stati identificati 29 avventori di cui diversi non iscritti al registro dei soci e di cui uno intento alla consumazione di bevanda alcolica. Per tale motivo il presidente è stato invitato presso gli Uffici della Questura per la contestazione della violazione amministrativa, pari ad € 1.032,00, di cui all’art. 3 e 10 c. 1 della legge 287/1991 per la somministrazione di bevande alcoliche a soggetti non soci al circolo.

I controlli del 31 dicembre

Inoltre, nel primo pomeriggio del 31 dicembre u.s., il personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà A. D. crotonese classe 1996, perché resosi responsabile del reato di ricettazione.

Nella circostanza, durante il normale controllo del territorio, gli operanti hanno notato il predetto trascinare una ringhiera in ferro della lunghezza di circa metri 3.

Della quale non riusciva a fornire valide giustificazioni circa il possesso o la provenienza.

E pertanto è stata opportunamente sequestrata.

Le attività di indagine dell’1 e del 2 gennaio 2020

Alle prime ore dell’1 gennaio 2020, personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà, per il reato di “guida in stato di ebbrezza”, P. C. crotonese classe 1964.

Nella giornata del 2 gennaio 2020, il personale della Questura di Crotone Divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale del locale Ufficio di Gabinetto, ha effettuato controlli amministrativi nel villaggio Palumbo di Cotronei.

All’esito dei quali, presso una struttura ricettiva alberghiera ha individuato un dipendente risultato senza contratto di assunzione.

E per il quale l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone riceverà segnalazione.

A fine controllo si è invitato il titolare, C. A., classe 1984, presso gli uffici della polizia, al fine di procedere a deferirlo all’A.G. per la violazione della mancata registrazione di persone alloggiate.

L’intervento del 3 gennaio

Nel pomeriggio del 3 gennaio u.s., il personale della Squadra Volante ha dato esecuzione di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere nei confronti di G. F., classe 1985, con precedenti penali.

Al termine delle incombenze di rito il predetto è stato associato presso la casa circondariale di questo capoluogo.