Raccolta differenziata: a S.Elia Amendola e Sieco hanno incontrato il comitato di quartiere

Fra poco meno di un mese partirà la raccolta differenziata “porta a porta” anche nel quartiere Sant’Elia.

Per illustrare in maniera dettagliata le corrette modalità di conferimento il consigliere comunale Andrea Amendola ha presieduto una partecipata riunione con i componenti del Comitato di quartiere Sant’Elia e i residenti della zona all’interno della scuola elementare di via Pecoraro.

All’incontro, al quale ha fatto seguito un approfondito dibattito, erano presenti Maria Rosaria Mangiatordi, responsabile tecnico della Sieco, e alcuni facilitatori ambientali della ditta che in questi giorni stanno consegnando anche nelle case dei residenti di Sant’Elia i kit per il “porta a porta”. È stata la prima volta che un consigliere comunale e un responsabile della ditta che ha in carico la raccolta dei rifiuti nel Capoluogo partecipavano a una riunione con un Comitato di quartiere per illustrare nel dettaglio le modalità del conferimento e a sensibilizzare la cittadinanza su un tema fondamentale come quello della differenziata.

“Si tratta di una scelta di civiltà – ha affermato Amendola – che punta al miglioramento della qualità della vita nella nostra città. Ovviamente, visto che siamo ancora all’inizio del nuovo sistema di raccolta e conferimento che, qui a Sant’Elia, partirà fra più o meno un mese, le difficoltà e i problemi fisiologici della fase di start up possono essere mitigati da una capillare campagna di sensibilizzazione e, come in questo caso, da un incontro diretto che penso possa essere molto utile per aumentare il grado di conoscenza e competenze in materia dei residenti di una zona molto particolare, dal punto di vista della conformazione geografica, come Sant’Elia”.

Amendola ha inoltre sottolineato come il “porta a porta” possa portare anche ricadute positive in materia di tassazione, con la riduzione della Tari, e ha ringraziato gli alunni della quinta A della scuola elementare del quartiere, che ha proposto di realizzare a Sant’Elia un quartiere ecologico ristrutturando le scuole utilizzando materiali ecocompatibili e pannelli isolanti per ottimizzare l’isolamento termico, realizzando un unico polo scolastico che comprenda scuola materna, elementare e media, e organizzando laboratori creativi all’aperto e attività di giardinaggio e studio delle piante in aree attrezzate con serre.