Reggio Calabria: infermiere del 118 aggredito durante un soccorso

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Durante un intervento di soccorso, un infermiere del 118 è stato colpito violentemente da un paziente riportando lesioni al volto; la Cisl Fp esprime solidarietà e denuncia la crescente insicurezza

Un nuovo episodio di violenza contro il personale sanitario scuote la sanità calabrese. Un infermiere del 118 è stato aggredito durante un intervento di soccorso a Reggio Calabria, riportando gravi lesioni al volto dopo essere stato colpito con un calcio da parte del paziente assistito.

A denunciare il fatto è la Cisl Funzione Pubblica, che in una nota ha espresso «ferma condanna per l’inqualificabile gesto» e piena solidarietà al professionista aggredito. Il segretario provinciale del sindacato, Christian Larosa, ha sottolineato come l’infermiere stesse svolgendo il proprio servizio con dedizione, insieme al medico e all’autista dell’ambulanza, quando è stato improvvisamente colpito. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha consentito di proseguire le operazioni di soccorso in sicurezza.

«Purtroppo non si tratta di un caso isolato – afferma Larosa – ma di un’altra pagina dolorosa che si aggiunge alle tante difficoltà quotidiane vissute dagli operatori del Suem 118». La Cisl Fp ha ricordato anche le criticità organizzative e strutturali che affliggono il sistema di emergenza-urgenza, aggravate dal lungo e incerto processo di riforma legato all’introduzione dell’Azienda Zero.

Secondo il sindacato, la fase di transizione ha lasciato il personale in una situazione di instabilità, mentre la risposta ai bisogni urgenti dei cittadini richiede efficienza e rapidità. «Se il Suem 118 è un servizio che si basa sulla tempestività – si legge ancora nella nota – non si può dire lo stesso della lentezza con cui si sta procedendo alla sua regionalizzazione».

La Cisl Fp rinnova quindi l’appello a garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti gli operatori dell’emergenza sanitaria, ribadendo la necessità di misure concrete per contrastare le aggressioni e assicurare una riorganizzazione efficace e tempestiva del servizio.

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