Blitz dei NAS nei centri estetici e benessere di Reggio Calabria: scoperte 10 attività irregolari su 18, sequestri, sospensioni e segnalazioni per un valore complessivo di 1,2 milioni di euro
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Reggio Calabria hanno condotto nel mese di maggio un’importante operazione di controllo nel settore dei centri estetici e benessere, su disposizione del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma. L’azione rientra nell’ambito di una più ampia strategia volta a garantire la sicurezza e la legalità nei servizi rivolti alla cura della persona.
Nel corso della campagna sono state ispezionate 18 strutture attive sul territorio, con risultati che sollevano preoccupazioni: 10 attività sono risultate non conformi alle normative vigenti, portando alla segnalazione dei rispettivi titolari alle autorità sanitarie e amministrative competenti.
Uno dei centri benessere è stato sottoposto a sequestro amministrativo, insieme alle relative apparecchiature, poiché operava senza autorizzazioni e impiegava personale privo delle qualifiche necessarie. Ulteriori provvedimenti sono stati adottati dal Sindaco di Reggio Calabria, che ha disposto la sospensione di due attività pubblicizzate come “centri tantrici e olistici”, ma in realtà prive dei requisiti minimi e attrezzate come normali istituti di benessere. Un terzo provvedimento ha colpito un centro estetico abusivo, allestito all’interno di una civile abitazione.
Le violazioni riscontrate riguardano la totale mancanza di documentazione amministrativa, carenze nei requisiti igienico-sanitari e irregolarità strutturali. Il valore complessivo delle attività oggetto dei provvedimenti è stato stimato in circa 1,2 milioni di euro.
L’operazione del NAS evidenzia l’importanza di controlli costanti per tutelare la salute pubblica e contrastare l’abusivismo in un settore sempre più diffuso ma spesso esposto a gravi rischi per i consumatori.