In seguito alla partita tra Delianuova e Virtus Rosarno, tensioni tra le tifoserie sono esplose in una rissa fuori dallo stadio: numerosi supporter hanno aggirato i controlli delle forze dell’ordine per affrontarsi fisicamente
DILIANUOVA (RC), 17 APR 2025 – Un pomeriggio di sport si è trasformato in un episodio di violenza lo scorso 30 marzo, quando una partita del campionato di Promozione tra il Delianuova e la Virtus Rosarno è degenerata in una maxi rissa tra tifosi.
Al termine del match, disputato al campo sportivo di Delianuova, circa 200 supporter si sono resi protagonisti di uno scontro violento scoppiato nelle immediate vicinanze dell’impianto. Gli animi, già tesi durante la gara, sono esplosi al fischio finale: mentre i sostenitori della squadra ospite si allontanavano, alcuni facinorosi locali li hanno raggiunti innescando una colluttazione.
Nonostante la presenza dei carabinieri in servizio di ordine pubblico, alcuni dei partecipanti hanno forzato il cordone di sicurezza, scavalcando mezzi e personale nel tentativo di raggiungere gli avversari. Solo dopo diversi minuti e con l’arrivo di rinforzi, i militari sono riusciti a separare le due fazioni e riportare la calma.
Le successive indagini condotte dall’Arma hanno portato all’identificazione di oltre 20 persone coinvolte a vario titolo nei disordini. Tutti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, e per ciascuno è stata proposta l’applicazione del DASPO – il divieto di accesso alle manifestazioni sportive – per impedire future partecipazioni a eventi calcistici.
Un episodio che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza negli stadi, anche a livello dilettantistico, e sull’importanza di prevenire atti di violenza che nulla hanno a che vedere con lo spirito sportivo.
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