Serata di tensione a Crotone: rissa tra giovani con armi improprie in pieno centro, due denunciati, in un altro intervento arrestato un 51enne per violazione del divieto di avvicinamento
Una serata movimentata nel centro di Crotone ha richiesto il pronto intervento delle forze dell’ordine, impegnate nei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore Renato Panvino per monitorare le aree della movida cittadina.
Nel dettaglio, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti nei pressi di una sala giochi in via Interna Marina, dove si è verificata una violenta rissa tra giovani. L’episodio, che ha destato allarme tra i presenti, ha coinvolto tre persone, due delle quali – B.A. e S.A.J., entrambi tra i 20 e i 23 anni – sono state prontamente identificate e denunciate. I due sono noti alle forze dell’ordine per precedenti legati a disturbo dell’ordine pubblico.
Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe scaturita da una banale discussione degenerata rapidamente in uno scontro fisico. I contendenti hanno fatto uso di oggetti contundenti, tra cui una mazza di legno e una bottiglia in vetro rotta, provocando il panico tra i passanti. Grazie alla tempestiva segnalazione al numero d’emergenza e al supporto delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti sono riusciti a sedare il conflitto e a ricostruire l’accaduto. Le “armi improprie” utilizzate nella rissa sono state sequestrate e messe a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Parallelamente, sempre nel contesto delle operazioni di controllo, la Polizia ha arrestato un uomo di 51 anni, D.V., già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla madre a causa di reiterati episodi di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, monitorato con braccialetto elettronico, è stato rintracciato a pochi metri dall’abitazione della vittima, in palese violazione delle prescrizioni imposte dal giudice. L’allarme è scattato proprio grazie al dispositivo elettronico, che ha permesso un rapido intervento delle Volanti, scongiurando potenziali gravi conseguenze.
L’episodio conferma l’importanza del presidio costante sul territorio e l’efficacia dei dispositivi tecnologici nel contrasto alla violenza domestica e alla criminalità urbana. Le indagini sulla rissa sono tuttora in corso per chiarire le responsabilità e accertare eventuali ulteriori coinvolgimenti.
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