Dopo quattro mesi di stop per il maltempo, riprendono gli sbarchi nella locride: 25 migranti bengalesi approdano all’alba a Roccella Ionica a bordo di un piccolo natante partito dalla Libia
Dopo una pausa di circa quattro mesi dovuta all’inverno e alle difficili condizioni meteomarine, sono ripresi gli sbarchi di migranti lungo la costa della Locride. Questa mattina, poco prima dell’alba, venticinque uomini di nazionalità bengalese sono sbarcati autonomamente sulla spiaggia di Roccella Ionica, segnando il primo arrivo del 2025 nella zona.
I migranti, partiti presumibilmente dalle coste libiche, hanno viaggiato a bordo di un’imbarcazione di fortuna lunga meno di dieci metri. La barca si è arenata su un tratto periferico del lungomare cittadino, dove i profughi hanno proseguito a piedi lungo l’arenile in direzione del centro abitato. Sono stati notati da alcuni passanti e frequentatori mattutini della spiaggia, che hanno allertato le autorità.
Intervenute tempestivamente, le forze dell’ordine hanno individuato e fermato i migranti, tutti in condizioni di salute relativamente buone, nonostante le difficoltà del viaggio affrontato in mare aperto e con mezzi precari. Dopo i primi controlli, sono stati trasferiti nel centro di primo soccorso e accoglienza allestito all’interno del Porto “Delle Grazie” di Roccella Ionica. La struttura, gestita dai volontari della Croce Rossa Italiana in collaborazione con Medici Senza Frontiere, è operativa da tempo per far fronte a questo tipo di emergenze.
Nel corso del 2024, il porto di Roccella aveva registrato oltre 30 sbarchi, per un totale di circa 1.500 persone provenienti da diverse aree del mondo. L’approdo odierno, seppur contenuto nei numeri, riaccende l’attenzione sul fenomeno migratorio lungo la rotta libica e sulla necessità di mantenere alta la guardia anche nei mesi primaverili ed estivi, tradizionalmente più intensi sul fronte degli arrivi.
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