Sbarco di migranti, arrestati tre presunti scafisti a Reggio Calabria

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Sbarco dell’8 giugno in Calabria: tre cittadini egiziani fermati per aver condotto l’imbarcazione con a bordo 187 migranti soccorsi in mare dalla Guardia Costiera

Una nuova operazione delle forze dell’ordine ha portato al fermo di tre cittadini egiziani, ritenuti i presunti scafisti di un’imbarcazione carica di migranti sbarcati in Calabria l’8 giugno scorso. L’azione è frutto di un’indagine congiunta condotta dalla Squadra Mobile della Questura e dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria guidata dal dottor Giuseppe Lombardo.

I tre uomini, al momento indagati per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina, sono stati individuati grazie a un’intensa attività investigativa avviata subito dopo lo sbarco. Il fermo è avvenuto nelle ore successive all’arrivo di 187 migranti, soccorsi in acque internazionali nella notte tra il 7 e l’8 giugno da due motovedette della Guardia Costiera italiana.

Dopo le operazioni di salvataggio, i migranti sono stati condotti nei porti di Reggio Calabria e Roccella Ionica. Le testimonianze raccolte tra i sopravvissuti hanno fornito elementi chiave per ricostruire le dinamiche del viaggio e individuare i presunti responsabili della traversata illegale lungo la rotta del Mediterraneo centrale.

Sulla base degli indizi raccolti, la Procura ha disposto il fermo dei tre soggetti, successivamente trasferiti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria. Il provvedimento è stato convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha emesso per tutti e tre le ordinanze di custodia cautelare in carcere.

Le indagini proseguono, con l’obiettivo di far luce sull’intera rete criminale che gestisce i viaggi dei migranti verso le coste italiane.

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