Terremoto in Calabria: scossa di magnitudo 3.1 a Tiriolo

Scossa di terremoto
Scossa di terremoto

Terremoto di magnitudo 3.1 a Tiriolo, smentita la scossa di 4.1 a Carlopoli

CATANZARO, 21 MAR 2025 – Continua l’attività sismica in Calabria. Nella notte, un terremoto di magnitudo 3.1 ha colpito la regione, con epicentro localizzato nel comune di Tiriolo, in provincia di Catanzaro. L’evento si è verificato alle ore 03:33 italiane (02:33 UTC) e ha avuto coordinate geografiche di 38.9622° di latitudine e 16.4942° di longitudine, con una profondità ipocentrale ancora in fase di valutazione.

La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione, soprattutto nelle zone limitrofe, dove il movimento tellurico ha generato un’ondata di preoccupazione. Numerose segnalazioni sono pervenute dalla cittadinanza, che ha percepito il sisma con intensità variabile. Tuttavia, al momento non si registrano danni significativi a persone o edifici.

L’evento sismico si inserisce in una fase di sciame sismico che sta interessando l’area nelle ultime settimane. Gli esperti monitorano costantemente la situazione per valutare eventuali sviluppi. Le autorità locali, in collaborazione con la Protezione Civile, raccomandano ai cittadini di mantenere la calma e seguire le indicazioni di sicurezza in caso di ulteriori scosse.

Smentita la scossa di magnitudo 4.1 a Carlopoli

Questa mattina diversi siti di informazione, tra cui 3Bmeteo.it, hanno riportato la notizia di una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 con epicentro a Carlopoli, in provincia di Catanzaro. Tuttavia, tale informazione non è stata confermata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che non ha registrato alcun evento sismico di tale entità nella zona.

L’INGV, che monitora costantemente l’attività sismica in Italia, non ha riportato terremoti rilevanti nella notte a Carlopoli e dintorni. Nonostante la notizia si sia rapidamente diffusa su vari portali e social network, al momento non esiste alcun riscontro ufficiale che possa confermare il presunto sisma.

Catanzarese sotto scosse: esperti rassicurano sulla normale sismicità

CATANZARO, 21 MAR 2025 – Da giorni la terra trema a Catanzaro, con un susseguirsi di scosse che hanno fatto temere il peggio per i cittadini. Nonostante il panico, al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose.

La situazione ha destato preoccupazione tra la popolazione, e mercoledì si è svolto un vertice in prefettura con la partecipazione del prefetto Castrese De Rosa, del responsabile della Protezione civile regionale Domenico Costarella, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e del sismologo Mario La Rocca, docente di geofisica all’Unical. Secondo La Rocca, le scosse fanno parte di uno “sciame sismico” che rientra nella “normale sismicità” di una regione come la Calabria, una zona geologicamente attiva.

Il professore ha sottolineato che, pur trattandosi di fenomeni comuni in territori sismicamente attivi come quello calabrese, è fondamentale che i cittadini restino informati e consapevoli dei rischi, mantenendo la calma. “Viviamo in una regione dove, prima o poi, un terremoto anche di magnitudo significativa potrebbe verificarsi”, ha spiegato. Purtroppo, ha aggiunto, è impossibile prevedere l’evoluzione di uno sciame sismico. “Potrebbe durare una settimana, un mese, o anche un anno, ma nessuno può stabilirlo con certezza”.

Il rischio sismico e le misure di sicurezza

La Calabria è una delle regioni italiane a più elevato rischio sismico. In eventi del genere, il pericolo maggiore riguarda edifici datati o non costruiti secondo le moderne norme antisismiche. Tuttavia, anche l’ambiente esterno può rivelarsi pericoloso: in zone montuose, la scossa può provocare frane o caduta di massi, mentre nelle aree costiere non è da escludere il rischio di tsunami.

Per questo motivo, il Dipartimento della Protezione Civile raccomanda di seguire precise norme di comportamento in caso di terremoto. Se ci si trova in casa, è fondamentale ripararsi sotto un tavolo robusto o accanto a un muro portante, evitando finestre, specchi e oggetti pesanti che potrebbero cadere. È sconsigliato utilizzare ascensori per evacuare l’edificio durante la scossa. All’aperto, invece, è importante allontanarsi da edifici, alberi e linee elettriche, cercando un’area sicura e priva di pericoli.

Dopo la scossa, è essenziale mantenere la calma e controllare eventuali danni alla propria abitazione. In caso di emergenza, è opportuno contattare le autorità competenti e seguire gli aggiornamenti diffusi dalla Protezione Civile e dall’INGV. Il monitoraggio della situazione prosegue per valutare eventuali repliche sismiche nelle prossime ore.