Nella mattinata odierna il Personale della Polizia Giudiziaria – aliquota Carabinieri – della Procura della Repubblica di Catanzaro e militari della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro, hanno proceduto, su delega della Procura della Repubblica di Catanzaro – Direzione Distrettuale Antimafia – al sequestro, nei confronti di Bagnato Antonio Santo, detenuto, e della moglie Aprigliano Stefania, di beni mobili ed immobili, per un valore complessivo di circa 1 milione e 500 mila euro.
Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Catanzaro, Sezione Misure di Prevenzione.
Il sequestro, nello specifico riguarda: 19 unità immobiliari, suddivisi tra terreni e fabbricati; azienda agricola di proprietà di Aprigliano Stefania e relativo al compendio aziendale; un trattore; un rimorchio agricolo; alcuni fabbricati non censiti catastalmente; un’autovettura; 23 capi di bestiame; un conto corrente.
L’odierna attività investigativa rientra nell’ambito di una più vasta attività repressiva attuata nell’area crotonese dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, coordinata dal Procuratore Nicola Gratteri, e dai Sostituti Procuratori Paolo Sirleo, Domenico Guarascio e Pasquale Mandolfino, volta alla disarticolazione degli aggregati delinquenziali presenti in area, anche mediante il sequestro di beni e l’irrogazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale.
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