Michele Santoro ha presentato una staffetta per la pace che toccherà tutte le regioni italiane, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, in una sorta di staffetta ideale dove scenderà in campo chiunque “senta il bisogno di fare qualcosa contro l’orrore della violenza delle armi e ha voglia di gridare basta”. La staffetta partirà il 7 maggio alle 12 e attraverserà l’Italia per 4.000 km.
L’iniziativa ha già ricevuto molte adesioni, compresi nomi di spicco della cultura e della politica come Carlo Rovelli, Massimo Cacciari e Donatella Di Cesare. Tra i politici coinvolti ci sono Giuseppe Conte (M5S), Nicola Fratoianni (Sel), Angelo Bonelli (Verdi) e Unione Popolare, ma non compare il Partito Democratico.
Santoro ha criticato l’informazione riguardo alla guerra in Ucraina, sostenendo che nei telegiornali non c’è un dibattito e una discussione sulle conseguenze economiche causate al nostro Paese da questa guerra e dalle spese sostenute per l’invio di armi. Ha anche affermato che la pace è “la” questione per lui e per gli organizzatori della staffetta, e che questa iniziativa potrebbe mostrare che l’opinione pubblica è pronta a diventare una forza.
Il percorso della staffetta attraversa otto tratte che coprono tutta l’Italia, partendo da Bolzano e arrivando fino a Cagliari. Gli organizzatori invitano chiunque voglia partecipare a comunicare il proprio nome, cognome, numero di telefono e città di residenza al numero WhatsApp: 342 0191578 dalle 10:30 alle 17:30.
L’iniziativa di Santoro è un appello per una maggiore attenzione alla pace e alla nonviolenza, in un momento storico in cui le guerre ei conflitti sembrano dilagare in ogni parte del mondo. La staffetta rappresenta un’occasione per unire l’Italia contro la guerra e per riaccendere la speranza di un futuro più pacifico e solidale per tutti.