Firenze sotto shock: cantiere del supermercato Esselunga sotto sequestro dopo il crollo
Sotto il peso delle macerie, tre lavoratori hanno perso la vita durante il crollo di un cantiere per la costruzione di un supermercato nella periferia di Firenze. Le autorità hanno estratto in condizioni vitali altri tre operai, mentre due risultano ancora dispersi. La Procura ha avviato un’indagine su questo drammatico incidente, aprendo un fascicolo per crollo colposo e omicidio colposo plurimo.
Il cantiere, dove otto lavoratori erano impegnati secondo i registri, è diventato il teatro di una tragedia che ha scosso la comunità fiorentina. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha comunicato che i tre operai salvati sono stati prontamente trasportati all’ospedale Careggi, rassicurando che nessuno di loro è in pericolo di vita. Tuttavia, la speranza per i due lavoratori ancora dispersi rimane incerta.
Il sindacato non è rimasto inerte di fronte a questa drammatica situazione. Cgil e Uil hanno proclamato due ore di sciopero nazionale per mercoledì 21 in segno di solidarietà e come forma di protesta contro le condizioni di lavoro che potrebbero aver contribuito all’incidente.
Al momento, la Procura sta svolgendo indagini per stabilire le cause del crollo, se vi siano responsabilità colpose e chi potrebbe essere coinvolto. Alcuni dettagli preliminari indicano che il cantiere è stato posto sotto sequestro, segnale dell’importanza di preservare il luogo per raccogliere prove fondamentali nell’ambito delle indagini.
La comunità locale è sconvolta e in lutto per la perdita di tre vite umane, mentre le speranze e le preoccupazioni si concentrano sui due operai ancora dispersi. L’intera nazione osserva con attenzione lo sviluppo degli eventi, auspicando che giustizia sia fatta per le vittime e che si adottino misure per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro.
